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Martedì, 30 Aprile 2024
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Delocalizzazione impianto Ama, Bonelli e Ripanucci respingono le accuse del PD

Toni infuocati a Piazza Sempione, Bonelli-Ripanucci: "Opposizione vuole guadagnare consensi in modo subdolo. Consiglio opportunità per riparlare di un problema che non può finire nel dimenticatoio"

A poco più di 24 ore dall’atteso consiglio straordinario per discutere della delocalizzazione dell’impianto Ama di via Salaria, non si placano le polemiche a Piazza Sempione.
Ieri l’opposizione aveva accusato il Presidente Bonelli di voler discutere un ordine del giorno uguale a quello votato il 31 marzo scorso, “un pezzo di carta inutile” – lo ha definito Ricardo Corbucci del PD.


Perentoria la risposta del minisindaco e del Consigliere Ripanucci che hanno rispedito le accuse al mittente spiegando come il consiglio straordinario sia stato convocato presso la parrocchia del quartiere Villa Spada per coinvolgere direttamente i residenti e per rafforzare quanto già fatto dal Consiglio municipale e dal Presidente stesso nei mesi passati.


“Spiace dover constatare per l’ennesima volta la solita strategia dell’opposizione che mira esclusivamente ad accusare ed incolpare l avversario politico per guadagnare consensi subdolamente” – hanno detto Bonelli e Ripanucci ricordando come un Ordine del Giorno può essere emendato , rettificato e modificato secondo la volontà dei consiglieri municipali.
“E’ comunque un dato di fatto – ha proseguito il numero uno di Piazza Sempione - che il 6 si avrà l opportunità di riparlare di un problema che non può cadere nel dimenticatoio e ciò accade per volontà del governo di centrodestra del Municipio”.


Una precisazione arriva anche in merito alle dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, reo secondo Corbucci e secondo molti residenti, di sostenere che i miasmi avvertiti a Villa Spada e zone limitrofe non sarebbero imputabili all’impianto di via Salaria 981: “Ricordiamo al centrosinistra ‘scordarello’ che tali dichiarazioni , sono state diramate tramite un comunicato stampa che riporta la firma anche dell’Assessore all’Ambiente della Provincia di Roma guidata dal Presidente Zingaretti, altro ente che ha competenze e responsabilità sulla vicenda rifiuti e sull’impianto di Via Salaria.


Infine – proseguono i due esponenti della maggioranza -  i Deputati europei che hanno preso parte al sopralluogo, unico assente – evidenziano - David Sassoli che si è presentato all’entrata dell’impianto per poi andare via dopo appena tre minuti per poi fare in fretta e furia un comunicato stampa, hanno avuto modo di ascoltare, oltre ai dirigenti dell’Ama anche il Presidente Bonelli che, anche in quell’occasione, ha ribadito con estrema chiarezza  l’intenzione di delocalizzare lontano dalle attività lavorative e dalle abitazioni la struttura Ama”.


Bonelli e Ripanucci hanno poi ricordato come l’impianto sia stato collocato in via Salaria 981 “a causa – dicono - dell’incompetenza di coloro che anni fa ne hanno autorizzato l’apertura : il centrosinistra in Regione e Comune di Roma, che dunque – concludono - oggi fanno la voce grossa contro se stessi”.

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