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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Casal Boccone: non si fermano le proteste alla Maximo Green

I licenziati fanno sit e su charge.org compare una petizione per risolvere la situazione della palestra. L'8 aprile in programma un incontro tra i dipendenti e il dirigente Giovanni Serra

"L'agitazione è rientrata e le attività sono riprese. Rinnovo le scuse anche a nome del Sindaco Marino". Così il Dirigente del U.O. Gestione e sviluppo punti verdi qualità risponde Giovanni Serra a una delle utenti del centro Maximo Green. La richiesta era quella di risolvere la situazione e i disagi della palestra, dove 25 tra istruttori e dipendenti hanno perso il posto di lavoro il 31 marzo.

LA PROTESTA CONTINUA - "La situazione non è affatto rientrata" commenta il dottor Luciano Mazzà uno dei dipendenti a cui è stato ridotto l'orario di lavoro. "Abbiamo deciso di gestire comunque la struttura. Gli istruttori licenziati fanno sit in e collaborano, pur non coprendo le loro ore di lezione. Io invece ho deciso di non rispettare il nuovo contratto. Anzi non l'ho nemmeno firmato. Piuttosto seguo il vecchio programma di ore".

La protesta dunque non si ferma. Prosegue anzi anche sul web con una petizione pubblicata da Maira D'Alessandro, iscritta al Centro, su Change.org. L'appello ripercorre l'importanza della struttura per i servizi e le attività. Sottolinea inoltre l'occasione "di integrazione sociale per bambini, giovani, adulti e anziani che, se perduta, porterebbe molti danni alla vita della zona e all’equilibrio psicofisico dei suoi abitanti (con conseguenze economicamente significative per l’amministrazione pubblica)".

UNA RISOLUZIONE - Un primo passo verso una risoluzione del problema potrebbe comunque arrivare già domani 8 aprile. E' infatti previsto un incontro tra Serra e i dipendenti in cui si affronterà la questione.

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