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Montesacro Bufalotta / Via Amleto Palermi

Vigne Nuove, uccise per debito di 10 euro: in lacrime chiede scusa a familiari vittima

Il 52enne accusato dell'omicidio di via Palermi ha ottenuto oggi di essere giudicato con rito abbreviato e in lacrime ha chiesto scusa ai familiari della vittima

Ha chiesto scusa in lacrime ai familiari dell'uomo che ha ucciso il 21 marzo scorso per un debito non riscosso di 10 euro. Ubaldo Vespa, 52 anni, accusato di avere ucciso il vicino di casa Emiliano Cappetta, di 38 anni, in via Palermi, nel quartiere di Vigne Nuove, ha ottenuto oggi di essere giudicato con il rito abbreviato dal gup Antonella Capri. Vespa deve rispondere di omicidio aggravato e di violazione della legge sulle armi. Attraverso il rito abbreviato potrà usufruire dello sconto di pena di un terzo. La sentenza è prevista nell'udienza fissata per il 17 novembre prossimo ed in quella occasione l'imputato farà delle dichiarazioni spontanee.

I familiari di Cappetta, assistiti dagli avvocati Fabrizio Consiglio ed Eugenio Daidone, hanno sollecitato un risarcimento danni di 600 mila euro. Secondo gli accertamenti svolti dal pubblico ministero Vincenzo Barba, Cappetta fu ucciso con una serie di coltellate al collo, al petto ed al torace. Subito dopo l'arresto Vespa disse agli agenti di polizia di aver reagito ad un'aggressione di Cappetta scaturita dal rifiuto di quest'ultimo di restituirgli 10 euro che gli servivano per acquistare un pacchetto di sigarette.
(Fonte Ansa)

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