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Val melaina Tufello / Via Scarpanto

Tombini chiusi con il catrame, dopo la pioggia via Scarpanto è una piscina

I residenti avevano denunciato la situazione oltre un mese fa, dalle istituzioni promesse ma nessun intervento: dopo la pioggia la via risultava completamente allagata

Era un rischio, ma in seguito alle abbondanti piogge che hanno colpito la Capitale negli scorsi giorni, è divenuto realtà. Appena un mese fa il Comitato Valmelaina aveva denunciato la chiusura dei tombini di via Scarpanto con il catrame, conseguenza di un distratto rifacimento del manto stradale.


Il particolare era subito balzato agli occhi dei residenti preoccupati per le precipitazioni previste in Città: da li le segnalazioni al Municipio ed anche l’impegno a far interessare della questione addirittura il Campidoglio.


Ma alle parole non sono seguiti i fatti e così, come ci si aspettava, via Scarpanto è divenuta una vera e propria piscina: “I residenti – ha scritto il presidente del Comitato Valmelaina, sul sito Valmelaina.it - hanno dovuto sopportare notevoli disagi a causa dell’incuria della ditta che ha effettuato i lavori, ma soprattutto a causa dell’indifferenza dei politici che, come al solito, non si sono spinti oltre il solito comunicato. Per questo ci troviamo, ancora una volta – ha concluso - a rinnovare il nostro appello affinché, al di là delle promesse delle interrogazioni comunali e delle fantomatiche segnalazioni ad assessori rimossi, il problema venga  finalmente  risolto”.
 

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