Vigne Nuove, torri tra illegalità e inciviltà: rifiuti e infiltrazioni all'interno
La denuncia: "E' porto franco per illegalità e inciviltà"
Gli ingressi bui, disseminati di rifiuti e muri scarabocchiati dai writers del quartiere. Pareti ammuffite, pilastri fatiscenti, in terra una distesa di cartacce e immondizia. Così si presentano i cortili e i posti auto delle Torri di Vigne Nuove: i palazzoni nati negli anni '70 per ospitare le centinaia di famiglie di romani in lista d'attesa per un alloggio popolare.
Le Torri di Vigne Nuove tra infiltrazioni, muffe e intonaco a pezzi
Un complesso Ater, tra via Rodolfo Valentino, via Dina Galli e via Giovanni Conti, oggi degradato e abbandonato a se stesso. Proprio come i residenti che lo abitano costretti a vivere tra muffe, intonaco che cade a pezzi, montagne di rifiuti ingombranti abbandonati tra i piloni di cemento e carcasse di vecchie vetture. Auto e scooter abbandonati, qualcuno addirittura carbonizzato.
La denuncia: "Sotto le Torri porto franco per illegalità"
"Degrado e incuria con cui i cittadini sono costretti a condividere la loro quotidianità. Auto e motorini bruciati e abbandonati, rifiuti sparsi ovunque, box abusivi: un vero e proprio porto franco per chiunque volesse abbandonare qualsiasi cosa, senza nessun controllo" - hanno detto a margine di un sopralluogo la consigliera di Fratelli d'Italia, Giordana Petrella, e l'ex consigliere e oggi presidente del CdQ Talenti Manuel Bartolomeo.
Le Torri di Vigne Nuove: "Noi abbandonati da tutti"
Condizioni che esasperano gli abitanti alle prese con degrado diffuso, manutenzione inesistente e riparazioni fai da te. "Ci sentiamo soli e dimenticati da tutti" - dice qualcuno sotto le Torri di Vigne Nuove invocando un intervento delle istituzioni affinchè ripristinino decoro e piena vivibilità.
Elementi necessari anche per arginare abbrutimento e delinquenza: "In questi palazzoni di Vigne Nuove - dicono due anziane signore - nonostante la nomea di gente per bene ce n'è parecchia, la stragrande maggioranza".
"Non vogliamo essere lasciati soli" - il grido d'aiuto delle Torri, sprofondate nell'abbandono e mestamente soffocate da inciviltà e degrado.
