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Tufello Montesacro / Via Monte Bianco

Montesacro: sigilli a casa di Valerio Verbano, i militanti si mobilitano

Ieri i sigilli, apposti dagli operai della Regione. Oggi la riunione dei movimenti e dei collettivi in risposta all'iniziativa delle Istituzioni

Un blitz inaspettato e improvviso di alcuni operai della Regione, che avrebbero chiuso e sigillato la casa di Valerio Verbano: a dare la notizia, residenti e militanti dei collettivi.

"Incredibilmente gli operai hanno buttato letteralmente sul pianerottolo il divano sul quale è morto Valerio Verbano,  Per fortuna il divano è stato recuperato da alcuni compagni e "messo al sicuro"", si legge sulla pagina Facebook dedicata alla mamma di Valerio. L'appartamento era rimasto vuoto da quando Carla Verbano, dopo una lunga malattia - ed una infinita battaglia per scoprire la verità sulla morte di suo figlio Valerio - è venuta a mancare il 5 giugno di quest'anno". 

"L'appartamento di Via di Monte Bianco appartiene ad un ente e pare che l'intenzione sia quella di venderlo al più presto. Per scongiurare questa ipotesi collettivi territoriali e centri sociali, insieme ai compagni di Valerio Verbano e a coloro che in questi anni avevano lavorato con Carla Verbano, avevano inviato prima dell'estate un fax alla governatrice Renata Polverini e all'assessore al Patrimonio alla Pisana per chiedere che la casa venisse affidata a loro. Con l''obiettivo di trasformarla in una un'associazione per la memoria. Ma dalla Regione nessuna risposta, nonostante continue sollecitazioni a funzionari e assessori competenti". 
 

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