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Parco Talenti, infiniti ritardi. Bonelli: "Colpa delle precedenti amministrazioni"

I residenti e le associazioni hanno manifestato per chiedere la realizzazione del Parco Talenti, il Presidente Bonelli ha puntualizzato: "Merito nostro l'avanzameto dei lavori"

Quel parco lo vogliono e lo pretendono ora. Ora e non subito: perché dalla promessa della realizzazione di Parco Talenti sono passati ben 12 anni nei quali dei quasi 40ettari da rimettere a nuovo, alla cittadinanza è stata consegnata solamente un’area cani mentre il Rione Rinascimento del costruttore Mezzaroma – che deve realizzare il Parco come opera a scomputo per le cubature edificatorie – è già stato monetizzato da tempo.

Sabato la Rete Ecologica del IV Municipio e numerosi residenti che da anni chiedono la realizzazione di Parco Talenti si sono ritrovati a Largo Pugliese per esprimere un concetto molto chiaro: dopo 12 anni di nulla, vogliono il Parco che gli spetta.

“Comune basta cemento”, “Rione Rinascimento 5 – Parco Talenti 0: arbitra Alemanno” – questi alcuni degli striscioni comparsi tra i manifestanti che di certo non mancano di fantasia, “Alemanno, soffri di amnesia?”: con questi messaggi le tante persone che hanno preso parte alla mobilitazione hanno voluto scuotere e sollecitare il Campidoglio affinchè faccia rispettare l’accordo ai costruttori.

Sulla questione è intervenuto anche il Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, che pur accogliendo con piacere la mobilitazione dei residenti di Talenti ha voluto puntualizzare alcuni aspetti della vicenda: “Mi sembra doveroso precisare che l'inizio e l'avanzamento dei lavori nel Parco da parte della società Mezzaroma è stato possibile solo grazie al centrodestra locale, che finalmente ha consentito un'inversione di tendenza in questo municipio”.

Parco Talenti, un'odissea senza fine

Il minisindaco ha poi spiegato come nel 2008, anno del suo insediamento a Piazza Sempione, non ci fosse nemmeno una gru a lavorare nell’area verde di Talenti: “All'attuale amministrazione PDL – ha detto Bonelli - va il merito di aver sollecitato numerose volte, la società interessata ad iniziare i lavori, ottenendo la consegna di quella che oggi è una delle più grandi aree cani di Roma, insieme all'apertura della nuova sede del Servizio Giardini”.

La responsabilità di tali ritardi e rinvii non sarebbe dunque – secondo il Presidente del Roma Montesacro – da attribuire all’amministrazione da lui guidata “cui va 'solo' il merito – ha detto - di aver consentito la fruizione di alcune aree del parco ai cittadini che aspettavano da anni”.


“Questa stessa amministrazione che, da oltre un anno – ha proseguito Bonelli - sta perorando in Regione la richiesta di annessione del Parco Talenti alla Riserva della Marcigliana per tutelarlo definitivamente, considerati i danni arrecati dalle passate amministrazioni attraverso le concessioni a costruire rilasciate ovunque. Strano che nessuno, pur a conoscenza dell’iniziativa, abbia appoggiato o supportato tale importante richiesta".

"Bene le iniziative che sollecitano l'avanzamento dei lavori – ha concluso il minisindaco - purchè queste non siano uno strumento per la campagna elettorale, scaricando sull'attuale maggioranza il lassismo delle passate amministrazioni, capaci solo di approvare varianti al progetto iniziale causa principale dei ritardi, che oggi portano la firma di importanti consiglieri capitolini del PD".

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