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Talenti Talenti / Via Ugo Ojetti, 385

A Talenti nidi blindati contro i ladri: "Ora fare di più su sicurezza sociale"

Grate e porte blindate per il Cecchina e il Principe Ranocchio. Corbucci: "Azioni costanti per scongiurare proliferare accampamenti abusivi nei nostri parchi"

Grate per porte e finestre che conducono nei locali mensa e dispensa del nido Cecchina di Talenti, vittima di nove furti dall'inizio dell'anno scolastico di cui quattro solo nei primi venti giorni del 2016; in aggiunta porte blindate e nuova illuminazione al led per l'esterno. In questa settimana medesime accortezze anche per il Principe Ranocchio di via Ugo Ojetti violato otto volte in altrettanti mesi. 

Misure necessarie per arginare la fastidiosa scia di furti in quel di Talenti con tali strutture prese d'assalto dai ladri con l'ambizione di trafugare cibo, olio, detersivi e oggetti di poco valore: incursioni che, seppur dal magro bottino,- tra allarmi divelti e vetri spaccati - hanno però costretto l'Amministrazione a mettere mano al portafoglio, quello di fatto dei contribuenti, per ripristinare le originarie condizioni. 

Ancora lontano un sistema di sicurezza e allarme collegato direttamente alle forze dell'ordine con quello attuale che, a più riprese, si è dimostrato obsoleto e inefficiente. Nei nidi di Talenti ecco dunque - superata l'enfasi delle passeggiate di presidio e addirittura l'idea delle "ronde" - grate e inferriate

Deterrenti ai quali però adesso si cercherà di far seguire interventi sostanziali anche e soprattutto in materia di sicurezza sociale. 

"Stiamo continuando a rafforzare i locali delle strutture più colpite, ma è necessario che si faccia qualcosa di più in termini di sicurezza sociale. Nel nostro territorio - ha detto l'Assessore alla Scuola del Municipio III, Riccardo Corbucci, relazionando sugli interventi effettuati - sono presenti ancora troppi accampamenti spontanei, che sorgono all’interno dei nostri parchi". 

Necessario, secondo l'esponente della Giunta Marchionne, che il Prefetto, il commissario Tronca ed il tavolo per la sicurezza se ne occupino "con azioni costanti, che scoraggino la formazione di questi accampamenti".

Dunque soluzioni durevoli per ripristinare la legalità nel territorio ed evitare che strutture - isolate, poco protette e dunque facilmente accessibili come le scuole - diventino oggetto di furti e razzie con conseguenti disagi per alunni, famiglie, personale e dispendio di risorse preziose per l'Amministrazione.  

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