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Montesacro Montesacro / Via Monte Serrone

Montesacro, tavolo sulla movida: “Garantire vivibilità, sicurezza e decoro”

Da stasera al via l'iFEST al parco Simon Bolivar, Piazza Sempione categorica: saranno garantiti controlli, rispetto degli orari per la musica e tutela dell'area verde

Tutto pronto al parco Simon Bolivar nei pressi di Piazza Sempione dove questa sera prenderà il via l’iFEST, il Festival della cultura e della musica indipendente. Spettacoli satirici, concerti, teatro, fumetti ed enogastronomia biologica: “Un modo – hanno detto gli organizzatori – che consentirà anche di restituire ad un quartiere carente di luoghi culturali e di aggregazione l’area verde”.


Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco mobilitando giovani e famiglie da tutta la Capitale per un evento che, alternativo all’Estate Romana, si preannuncia piuttosto partecipato.


Il richiamo di centinaia di persone nel cuore di Montesacro ha suscitato qualche perplessità nei residenti preoccupati che il quartiere in questi cinque giorni di programmazione serrata e variegata possa soffrire di scarsa vivibilità.


A fare da tramite tra i cittadini e gli organizzatori dell’iFEST il Municipio: "Dopo due giorni di confronto fra cittadini, istituzioni ed organizzatori dell'iFEST, è prevalso il dialogo” – hanno detto Riccardo Corbucci, presidente del consiglio del III Municipio, e Fabrizio Cascapera, capogruppo del Centro Democratico.


Dopo aver verificato l'impossibilità logistica di spostare la manifestazione in altri luoghi del quartiere, Piazza Sempione ha assunto degli impegni seri per far si che la manifestazione si svolga arrecando il minor disagio possibile agli abitanti: presenza dei vigili urbani, rispetto degli orari per la chiusura della musica e la tutela del parco e dell'area giochi.


Ma la zona di Piazza Sempione non è solo iFEST. Il quartiere ormai da qualche anno è uno dei punti caldi, seppur moderato rispetto a zone come San Lorenzo e Trastevere, della movida della Capitale: una questione sulla quale il Municipio, pur non avendo competenza diretta, si è fatto mediatore tra esercenti e residenti affinchè la vitalità notturna della zona rappresenti un’opportunità per il quartiere senza però arrecare disturbi a chi in quelle zone ci vive. Proprio in questo senso va l’idea di avviare  un tavolo di confronto permanente con i residenti “per – sottolineano Cascapera e Corbucci - individuare le soluzioni migliori per garantire la vivibilità, la sicurezza e il decoro di Montesacro".

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