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Montesacro Conca d'Oro / Via Val D'Ala

Baraccopoli al Parco delle Valli, Marchionne: “Uscire da emergenzialità, serve raziocinio”

Il minisindaco ha invitato tutti alla massima responsabilità: "Gli sgomberi non servono, bisogna trovare soluzione duratura tutelando i diritti di tutti i cittadini"

Decine di accampamenti nel Parco delle Valli: tende, baracche e alloggi di fortuna costruiti sulle sponde dell’Aniene.
Veri e propri villaggi che sorgono lontani da occhi indiscreti, ben nascosti ma tuttavia troppo ‘ingombranti’ per passare inosservati a cittadini e istituzioni.


“Un’emergenza palese” – secondo il centrodestra municipale che accusa l’amministrazione Marchionne, senza risparmiare quella Marino, di inerzia e invoca gli sgomberi coatti come fu nell’era Alemanno-Bonelli.


Dall’altra parte la posizione del Presidente del Roma Montesacro, Paolo Marchionne, restio ad intraprendere quella medesima strada “uno sperpero di soldi pubblici più utile a fare propaganda, che a risolvere concretamente il problema” – ha spiegato il minisindaco reduce dal sopralluogo effettuato venerdì mattina nell’area verde del Terzo.


“Abbiamo riscontrato la presenza di tende e baracche, già censite da recentissimi sopralluoghi della Polizia Locale, piccoli villaggi che ospitano le medesime famiglie sgomberate in successione dal 2009 fino a giugno scorso” – ha riferito Marchionne al termine dell’ispezione alla quale era presente anche il commissario straordinario di Roma Natura, Maurizio Gubbiotti.


L’intento infatti è quello di creare una sinergia tra tutti i soggetti istituzionali interessati alla questione per giungere a soluzioni condivise: “Stiamo avviando una modalità diversa di affrontare il tema, al di fuori dell’emergenzialità, mettendo sul piatto la tutela dei diritti di ogni cittadino, dell’ambiente urbano e mobilitando tutte le risorse del nostro territorio per risolvere definitivamente il fenomeno”.


Le problematiche più urgenti da affrontare adesso riguardano l’enorme quantità di rifiuti prodotti e abbandonati nel Parco delle Valli, oltre ai ben più preoccupanti aspetti legati al sociale e alle condizioni igienico-sanitarie: in tal proposito la prossima settimana Marchionne ha in programma un incontro con le parrocchie, i volontari e le cooperative del territorio per tentare, almeno nell’immediato, di arginare i danni.


Intanto Piazza Sempione ha predisposto la pulizia dell’area oltre alla riduzione dello spazio tra la rete e gli argini del fiume: i circa 25 metri attuali sono infatti terreno troppo appetibile per coloro che cercano posti isolati – seppur poco sicuri – per erigervi il proprio alloggio di fortuna.


“Bisogna uscire dall’assistenzialismo e avviare delle politiche che possano rivelarsi utili sul lungo termine, serve dunque raziocinio” – ha detto Marchionne invitando tutti, oppositori politici in primis, alla massima responsabilità.

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