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Sabato, 27 Aprile 2024
Serpentara-Fidene Valmelaina / Via di Villa Spada

A Villa Spada l'orto urbano interculturale: accessibile ai disabili, gestito da cittadini e rifugiati

Il progetto è uno dei tre vincitori del Municipio III del bando Acea per Roma: l'orto urbano e didattico sorgerà nel cortile del centro di accoglienza Astalli

Se a Settebagni sono arrivati 7mila euro per restituire ai bambini della zona un'area ludica - quella del Parco Nobile - nuova, decorosa e in sicurezza; a Villa Spada - grazie ad un progetto vincitore del bando ACEA per Roma - sorgerà un orto urbano del tutto particolare. 

A presentare l'idea nella gara rivolta ai cittadini della Capitale Lucio Fabbrini che in quel quartiere del Municipio III ha voluto immaginare un orto votato all'accoglienza, alla condivisione e alla piena accessibilità. 

Il tutto sorgerà nel cortile della struttura messa a disposizione da Trenitalia e nella quale sorge il centro di accoglienza astalli: sei i cassoni che costituiranno l'orto didattico rialzato e così accessibile a tutti "pensionati, bambini, persone diversamente abili e rifugiati del centro" - scrive Fabbrini nella presentazione ad ACEA. 

La gestione dello spazio e la cura dell’orto saranno a carico degli ospiti del centro di accoglienza Astalli e di coloro che manifesteranno interesse, a tal fine verrà predisposto un regolamento per la gestione dello spazio che dovrà essere sottoscritto da tutti i partecipanti. 

"In questo modo - questo lo scopo principale del progetto - si formerà un gruppo di persone capaci, anche in futuro, di saper portare avanti le coltivazioni senza ulteriori supporti e che facciano da 'insegnanti' per tutti coloro i quali si aggiungeranno in questo percorso creando una vera e propria 'comunità dell’orto'."

Tra i vincitori del bando di ACEA, oltre a Villa Spada e Settebagni, anche Giovanni Ruocco con il progetto "Un parco, un albero, un luogo d’incontro" che prevede la riqualificazione e l'ampliamento dell'area giochi del Parco di via della Verna. Scopo quello di rendere gli spazi maggiormente fruibili prevedendo pure un intervento   di   tipo   sociale - educativo sull’ambiente  e  la  cura  degli  spazi  comuni ,   con programmazione di attività di educazione ambientale con il coin volgimento del vicino Istituto Montessori.
 

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