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Martedì, 16 Aprile 2024
Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

I profumatori non bastano, al TMB Salario è inferno miasmi: "Comune offende territorio"

Ancora in corso le operazioni di svuotamento del "treno dei rifiuti", non si placa la "puzza" dall'impianto. Caudo: "Campidoglio non ha contatto con realtà"

Ennesima estate infernale per i residenti di Villa Spada, Fidene e quartieri limitrofi alle prese con i miasmi provenienti dal TMB Salario: l'impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti dove, appena dopo Ferragosto, è iniziato anche lo smaltimento di quelli conservati nei container del treno fermo alla stazione Roma smistamento.

700 tonnellate, inizialmente dirette negli impianti Enki in Germania, rimaste invece sui binari ai piedi di Villa Spada per due mesi, sotto la calura estiva. 

Il TMB è una discarica: rifiuti sversati fuori dall'impianto

Un macigno per il TMB Salario da settimane al collasso tanto che ad inizio agosto, come testimoniato da un video girato dalla CGIL Roma e Lazio, i camion di Ama sono stati costretti a sversare l'immondizia raccolta per le strade della capitale fuori dall'impianto e non all'interno come da normale procedura. 

Una situazione da "codice rosso" - il commento del sindacato con Ama che, confermando l'eccezionalità del procedimento all'esterno dell'impianto, ha assicurato come tutte le operazioni si siano svolte "nel pieno rispetto della normativa vigente e delle procedure di sicurezza". 

Il treno dei rifiuti a Villa Spada

Rassicurazioni poi anche sul trattamento dei materiali post consumo conservati nei 65 container del "treno dei rifiuti": uno svuotamento progressivo, ha assicurato il Campidoglio, senza l'aumento del volume degli scarti lavorati nel TMB di via Salaria "poiché Ama ha dirottato una stessa quantità di rifiuti verso l'impianto Colari gestito da un commissario nominato dal Prefetto di Roma".

Miasmi infernali dal TMB Salario

Eppure accorgimenti e fari puntati sull'impianto del Salario non hanno risparmiato al territorio la solita aria infernale: quel fetore forte e incessante, sprigionato a poche centinaia i metri da case, uffici e scuole, che dal 2011 rende la vita dei residenti davvero difficile. Era così prima dell'arrivo del treno dei rifiuti, lo sarà, probabilmente, anche dopo il suo completo svuotamento previsto, secondo quanto annunciato dall'assessora Montanari, il 25 agosto. 

Inefficaci le misure per l’abbattimento degli odori che AMA sta adottando nell'impianto: quel quadrante del Municipio III, nonostante profumatori e gruppo decoro preposto a mantenere pulite le aree più critiche dell'impianto, soffoca nel fetore. "Puzza nauseabonda ovunque" - lamentano i residenti da Castel Giubileo a Fidene, a sprazzi i miasmi raggiungono anche piazza Vescovio e Saxa Rubra. 

Le misure di Ama per l'abbattimento degli odori

Eppure il Gabinetto del Sindaco, in risposta ad una delle abitanti del quartiere rassicura: "Le misure attualmente intraprese per il contenimento degli odori riguardano: lo spargimento quotidiano di una sostanza di abbattimento degli odori; l'atomizzazione periodica di sostanza profumat; l'infoltimento della barriera arborea con essenze odorose; la massimizzazione della depressione nel comparto di biostabilizzazion; la minimizzazione dei tempi di apertura/chiusura degli accessi alle aree di stoccaggio; l'istituzione del servizio di 'decoro TMB Salario' che presidia il sedime impiantistico tutti i giorni dalle 08°° alle 18°° mantenendo pulite le aree più critiche. Inoltre sono in valutazione altri espedienti come l'integrazione del confinamento dell'area di scarico e/o la riduzione dei tempi di messa in riserva dei materiali in uscita". 

Tutto inutile con il territorio ancora sul piede di guerra dopo le dure critiche all'assessora Montanari che, citando un verbale dell'Arpa, aveva sottolineato "l'assenza di odori significativi". 

Il presidente Caudo: "Risposta Comune offende tutto il territorio"

E sul TMB Salario è tornato ad esporsi il presidente del Municipio III, Giovanni Caudo, che nel giorno di Ferragosto ha partecipato al sit in di protesta davanti al 981 di via Salaria. 

"Le operazioni di smaltimento dei rifiuti del treno nel TMB Salario stanno proseguendo, tuttavia non v'è certezza che termineranno il 25 agosto, anzi, i ritardi e i tempi di svuotamento fanno pensare che quasi certamente il tutto slitterà ad altra data" - ha detto il minisindaco a RomaToday non risparmiando critiche a operato ed esternazioni del Comune.

"La risposta del Gabinetto del Sindaco è vergognosa: è un'offesa all'intelligenza e a tutti i cittadini del Municipio. E' la risposta di chi è chiuso in Campidoglio e non ha contatto con la realtà. Per questo - ha aggiunto - sono ancora più rammaricato che l'assessora Montanari non abbia accettato il mio invito al TMB: avrebbe potuto  misurare le vere condizioni delle persone che vivono accanto all'impianto che è una vera e propria discarica". 

Intanto il territorio è in subbuglio: "Non ci stiamo ad essere presi ancora in giro". L'ennesimo autunno caldo della protesta contro il TMB è all'orizzonte.  
 

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