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Venerdì, 19 Aprile 2024
Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

TMB Salario, l'impianto fantasma fa paura: "Va smantellato e riconvertito"

Nell'ex impianto di Ama ancora cumuli di rifiuti e autorizzazioni attive. Commissione Ambiente della Camera in sopralluogo: "AIA va revocata"

Pareti e portelloni anneriti dalle fiamme, mezzi fermi, pochi operai in attività e quel cumulo di rifiuti, circa 5mila tonnellate di Fos, ancora non smaltiti a preoccupare i residenti del quadrante: a quattro mesi dall'incendio che lo ha devastato il TMB Salario fa ancora paura. 

Nel TMB Salario ancora rifiuti

Le autorizzazioni dell'impianto per il trattamento meccanico biologico sono ancora in essere, i rifiuti dentro, la riconversione annunciata in più riprese e versioni (tre quelle avanzate da Campidoglio e Ama) ancora lontana e più che mai incerta. Così il TMB Salario resta osservato speciale. 

La Commissione Ambiente della Camera al TMB Salario

Ieri al 981 di via Salaria è arrivata anche la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. 

"Abbiamo verificato che l'impianto in realtà funziona, attività che deve essere svolta esclusivamente per lo smaltimento del materiale accumulato precedentemente il rogo. La cosa però che ci lascia decisamente perplessi è che le autorizzazioni che consentono l'attuale funzionamento del Tmb Salario sono le stesse autorizzazioni che ne consentivano l'operosità in condizioni ordinarie, sebbene dall'11 dicembre 2018 ci si trovi in condizioni straordinarie che necessitano di autorizzazioni e attenzioni diverse. L'autorizzazione madre emessa ad inizio attività non è mai stata revocata, nonostante l'incendio, questo ci fa preoccupare e mi spinge ad intervenire affinchè sia revocata immediatamente, non solo in Commissione Ambiente ma anche tramite il gruppo di Fratelli d'Italia in Regione Lazio, perchè i cittadini siano tutelati al massimo, sia in termini di sicurezza che di salute" - ha detto a margine dell'incontro l'On. Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d'Italia.

Il Municipio III: "Il sito di Ama va smantellato"

Un atto formale per la dismissione dell'impianto: quanto chiesto ancora una volta dal Municipio III. 

"Il TMB Salario per oltre 8 anni ha impedito alla popolazione residente di respirare. E' fondamentale che venga chiuso e che si riconverta l'area, risarcendo i cittadini di Villa Spada con un parco pubblico che permetta loro di affacciarsi al fiume" - ha ribadito il minisindaco del Roma Montesacro, Giovanni Caudo, impegnato nel tentativo di recuperare l'asse Salaria, ricco di aziende ed enti di eccellenza, eppure intorno all'ex TMB desolatamente desertificato. 

Il recupero dell'asse Salaria

"Chiediamo alla Commissione Ambiente che si faccia promotrice di un tavolo per decretare la definitiva chiusura dell'impianto e ottenere la cancellazione dell'autorizzazione ambientale per consentire l'avvio di un progetto complessivo di riqualificazione di un'area che va dalla Tangenziale a Settebagni e di cui il III Municipio si sta facendo promotore" - ha aggiunto il presidente.

I residenti: "TMB inattivo ma aperto"

Più che mai guardinghi i residenti di Fidene, Villa Spada e quartieri limitrofi: gli stessi che dal 2011 hanno combattuto contro miasmi e disagi vivendo stagioni d'inferno. 

"Il TMB non è attivo ma non è chiuso, c’è ancora un’ autorizzazione (AIA) e nessuna bonifica è iniziata. Dobbiamo rimanere attenti e vigili" - hanno commentato dal CdQ Fidene in sopralluogo nell'ex stabilimento. 

Nonostante le fiamme, gli annunci e le promesse sulla nuova vita del sito, dopo otto anni quel quadrante è ancora ostaggio del TMB Salario. 
 

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