Piazza Minucciano e l'incubo del cemento: se ne parlerà in Comune
La questione dovrebbe essere affrontata in Campidoglio il prossimo 12 Gennaio, dopo l'ok alla variazione di destinazione d'uso dato dalla Giunta. La Azuni ha presentato richiesta di accesso agli atti
Si riapre l'annosa questione sul cambio di destinazione d'uso di Piazza Minucciano. Un primo allarme nel quartiere c'era già stato pochi mesi fa, quando, all'indomani di ferragosto, i residenti avevano assistito all'arrivo improvviso di operai e ruspe che in un batter d'occhio avevano abbattuto molti alberi nell'area.
Questo 2012 si apre ora con la preoccupazione che il Comune possa dare il suo lasciapassare per la variazione di destinazione d'uso da commerciale a residenziale, dei 55 mila metri cubi di cemento previsti dall'articolo 11. Un rischio possibile, nonostante i cittadini abbiano espresso a più riprese la loro ferma contrarietà, e lo stesso Municipio avesse approvato all'unanimità, lo scorso 8 Novembre 2010, una mozione in cui esprimeva contrarietà al progetto di cementificazione, auspicando al contrario l'acquisizione delle aree a patrimonio pubblico, con conseguente destinazione a servizi e verde pubblico.
Della questione sembra che se ne parlerà in Campidoglio il prossimo 12 Gennaio. A darne notizia il comitato di quartiere Serpentara, che continua a seguire la vicenda e che in questi giorni ha fatto sapere che la Giunta capitolina avrebbe approvato, lo scorso 21 Dicembre 2011, la variazione di destinazione d'uso, calendarizzandola in aula consiliare per il prossimo Giovedì.
Il comitato Serpentara ha quindi richiesto con urgenza un incontro con la Presidenza del Municipio per affrontare congiuntamente la situazione. Nel frattempo il consigliere capitolino del Gruppo Misto, Gemma Azuni, ha presentato al competente ufficio del Comune richiesta di accesso agli atti relativi al "P.R.U. Urbano Fidene - Val Melaina - ex.art. 11 - Intervento privato n.8 - Piazza Minucciano".
