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Serpentara-Fidene Fidene / Via Radicofani

Frane a Fidene, allagamenti a Castel Giubileo e Settebagni: voragini e buche in strada

Colpiti dal nubifragio i quartieri del Municipio III che è pronto a chiedere lo stato di calamità naturale: collina di Fidene messa in sicurezza. Rimane attiva l'unità di crisi di via Andò

Dopo il violento nubifragio di venerdì che ha causato allagamenti e frane, il Roma Montesacro cerca di tornare alla normalità in particolare Castel Giubileo, Fidene, Villa Spada, Settebagni, i quartieri colpiti più duramente.


Ieri la Protezione Civile ha completato gli interventi per disostruire il fosso di via Lello Maddaleno mentre le ferrovie dello Stato hanno messo in sicurezza la collina di Fidene, il cui crollo ha portato all’interruzione dei treni sulla Orte-Fiumicino e paura in una palazzina adiacente.


“Fortunatamente non ci sono situazioni di particolare gravità, la preoccupazione maggiore adesso riguarda il profondo dissesto delle strade che contiamo di ripristinare al più presto soprattutto per la sicurezza di tutti i cittadini” – ha detto il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, annunciando che anche il Roma Montesacro – come già il XIII, XIV e XV – chiederà lo stato di calamità naturale.

Tale richiesta, le vicende di questi giorni e i provvedimenti da intraprendere per tornare alla normalità saranno probabilmente oggetto di un Consiglio Municipale straordinario che dovrebbe tenersì martedì prossimo a Piazza Sempione.

Da Fidene a Settebagni, frane e allagamenti dopo il nubifragio

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