rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Serpentara-Fidene

Impianto Ama, polemiche dopo il voto sulla delocalizzazione: Corbucci attacca Bonelli

Dopo il voto sulla delocalizzazione dell'impianto Ama di via Salaria, Corbucci attacca Bonelli sulla volontà di far avallare al Comitato le 750 tonnellate. Il PdL: "Considerazioni isteriche"

Strascichi polemici dopo il voto di ieri sera in merito all’atto sulla delocalizzazione dell’impianto Ama di via Salaria 981: un documento, redatto dal Comitato di Villa Spada poi sottoscritto e votato all’unanimità dai gruppi consiliari, nel quale si inchiodano istituzioni e Ama a impegni ben precisi e concreti.


Riduzione del quantitativo di tonnellaggio di rifiuti trattati anche in considerazione della raccolta differenziata in IV Municipio, individuazione di un sito dove delocalizzare l'impianto e l'avvio di uno studio economico entro 90 giorni: queste le linee dettate dal testo approvato nell’insolita aula consiliare allestita nella parrocchia di Villa Spada.


Le polemiche ricominciano da dove le avevamo lasciate, ossia in un duro attacco del Consigliere del PD, Riccardo Corbucci al Presidente del Municipio:  "Fortunatamente i cittadini hanno modificato l'atto davvero inadeguato del presidente Bonelli, il quale - spiega Corbucci - ha tentato di far saltare il tavolo, provando a modificare l'atto dei cittadini e cercando di far avallare al comitato le 750 tonnellate giornaliere."
Il vice-presidente del Consiglio ha definito l’accaduto "un tentativo vergognoso per spaccare il comitato di quartiere e screditarlo davanti all'opinione pubblica”.


“Cosa avrebbero pensato infatti i cittadini di un atto in cui si dava l'ok alle 750 tonnellate di rifiuti giornalieri, a fronte di una riduzione già richiesta e mai ottenuta dal consiglio municipale nel marzo scorso?" – si chiede l’esponente Democratico compiacendosi tuttavia per l’atteggiamento del Comitato che "Fortunatamente – dice - ha mantenuto le proprie posizioni anche a fronte delle minacce di Bonelli di non votare l'atto, non cadendo nel tranello di chi – conclude Corbucci - ha la certezza di gestire questi ultimi 90 giorni e l'elevata probabilità di non esserci più dopo le elezioni".


Il PdL dal canto suo fa quadrato intorno al numero uno di Piazza Sempione sottolineando come il Consiglio del Municipio ieri abbia dato un “chiaro e concreto  esempio di democrazia partecipata” facendo suo un documento redatto dal Comitato di Villa Spada che – dice la maggioranza - da mesi si  impegna fermamente per vedere riconosciute le legittime aspettative.


I membri del PdL evidenziano poi l’altro traguardo conseguito dai residenti in lotta: quello di far discutere nel prossimo CdA di Ama  l’avvio delle procedure per la delocalizzazione dell’impianto di Via Salaria .

Dagli scranni della maggioranza nessun commento alle critiche ricevute dal Consigliere del PD, Riccardo Corbucci: “Non dedichiamo neanche una riga alle nervose ed isteriche considerazioni, di un solo esponente dell’opposizione, che evidentemente sperava, di spezzare quella sintonia che ha consentito di raggiungere , con l approvazione dell’atto avente per oggetto ‘delocalizzazione impianto TMB Via Salaria 981’ un altro piccolo ma importante obiettivo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Impianto Ama, polemiche dopo il voto sulla delocalizzazione: Corbucci attacca Bonelli

RomaToday è in caricamento