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Al via la differenziata in IV Municipio, critici Comitati e Legambiente:"Modello sbagliato"

La raccolta differenziata coinvolgerà 240 mila cittadini, ma solo 36 mila potranno contare sul porta a porta. Comitato Serpentara: "Ama sia chiara. I bidoni su strada dovrebbero sparire"

Avrà inizio il 19 novembre nel IV Municipio la raccolta differenziata che coinvolgendo oltre 240mila cittadini dovrà portare, così come auspicato dal Presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti, la percentuale dei rifiuti differenziati nella Capitale al 30%.

Nel territorio sono già stati distribuiti manuali informativi, kit e contenitori condominiali, di questi ultimi tuttavia potranno usufruire solamente 36mila
residenti: impossibile, secondo AMA, per le peculiarità di ciascun quartiere, estendere il porta a porta a tutto il territorio.

Ed è proprio su questo punto che già si levano voci di dissenso, ad evidenziare le criticità della raccolta differenziata prevista per il IV Municipio sono stati il presidente regionale di Legambiente, Lorenzo Parlati, e la presidente del circolo Legambiente Aniene, Annamaria Romani.

Irrilevante, secondo i due esponenti dell’associazione ambientalista,  la consistenza del numero di abitanti che passerebbero alla raccolta porta a porta rispetto a quelli che continueranno a mantenere quella stradale: “Allo stesso tempo – hanno sottolineato in una lettera inviata all’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti - si prevederà una assurda raccolta dell'organico con un normale enorme cassonetto stradale da 2.400 litri, senza alcuna protezione e nessuna possibilità di verifica dei conferimenti errati, con un sistema che non si pratica in questo modo in nessuna altra città".

Diffidenti nei confronti di questo modello anche i residenti ed in particolare il Comitato di Quartiere Serpentara impegnato da giorni a monitorare la situazione sulle vie del territorio e soprattutto attorno ai cassonetti che ultimamente appaiono stracolmi di ogni genere di rifiuto ovviamente non differenziato.

“Il problema – ha spiegato a RomaToday Mimmo D’Orazio, del Comitato di Quartiere Serpentara – nasce dal momento in cui l’AMA non agisce in modo chiaro: quello che sta accadendo in questi giorni in IV Municipio è una mera sostituzione di cassonetti. Non si può distribuire un kit e spacciarlo per raccolta dfferenziata”.

Ad alimentare le critiche da parte del Comitato è il fatto che in una città come Roma, mai debitamente educata ai metodi e alle regole basilari della raccolta differenziata, sia prevista in larga parte una raccolta attraverso contenitori stradali:“I bidoni su strada dovrebbero sparire. –  prosegue D’Orazio – Solo attraverso i contenitori condominiali il cittadino viene responsabilizzato e diventa controllore e controllato, pena multe assai salate che operano da deterrente per tutti coloro che non rispettando le regole della differenziata vanificherebbero il lavoro di tutti nel caso in cui buttassero la propria spazzatura in uno stradale dove ovviamente non c’è alcun tipo di verifica”.

Per discutere di queste problematiche e trovare una soluzione affinchè la differenziata divenga davvero effettiva ed efficiente, su invito dei Comitati, l’AMA ha dato la disponibilità ad un incontro pubblico con i cittadini per discutere seriamente del nuovo modello di raccolta dei rifiuti nel municipio.
La riunione, alla quale probabilmente parteciperà anche l’Assessore Visconti, si terrà mercoledì 14 alle 17.30 presso il Mercatino delle Valli Conca d'Oro.

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