Modifiche sostanziali o palliative? Una risposta la si avrà solamente con l'inizio della nuova stagione, con l'entrata in vigore delle richieste di intervento contenute nel maxiemendamento presentato dal Gruppo Pdl del IV Municipio, durante l'ultima seduta dell'infinito Consiglio sulla rete Tpl. Un testo che l'opposizione si è astenuta dal votare, non solo perchè considerato insufficiente e troppo generico nella parte finale, ma anche perchè lo stesso Pd aveva presentato, oltre un mese fa, la richiesta per un consiglio straordinario, non volendo portare il dibattito agli sgoccioli di luglio. In questo momento le modifiche sono al vaglio degli uffici tecnici del Comune, che ne valuteranno la fattibilità. Qualche altra novità potrebbe arrivare entro i prossimi due mesi.
UN MAXIEMENDAMENTO INSUFFICIENTE, SECONDO L'OPPOSIZIONE. "Non partecipiamo al voto sull'atto finale perchè crediamo che tante questioni sollevate dai cittadini non sono state neanche prese in considerazione", ha spiegato il Capogruppo Pd Paolo Marchionne, nella sua dichiarazione di voto. "Si pensi ad esempio", ha proseguito Marchionne, "alla vicenda del 60 che non è più una linea express, con le fermate in più sulla Nomentana che rallentano il servizio. O anche alla linea 82, che serve ad altri municipi ma non al quarto, i cui chilometri percorsi potevano essere investiti su altre linee. Per non parlare della parte finale dell'atto, in cui ci sono solo frattaglie: come si fa a dedicare una riga a Cinquina? Si poteva ad esempio pensare di dare a questo quartiere una linea express".
UN PRIMO RISULTATO PER MIGLIORARE IL SERVIZIO, SECONDO IL PDL. "L'atto portato in aula da questa maggioranza dimostra ancora una volta l'efficacia di un processo partecipativo che finora non ha avuto eguali, frutto di un confronto diretto e costante con i cittadini",ha dichiarato Cristiano Bonelli, Presidente del Municipio IV. "Una risposta concreta alle esigenze di modifica del piano Tpl, risultato di un capillare lavoro di partecipazione e condivisione fatto dall'amministrazione locale. Con l'entrata in funzione della tratta Bologna-Conca D'Oro della metro B1, alcune zone del territorio avevano registrato sin da subito diversi disagi dovuti al nuovo assetto Tpl. Preso atto delle evidenti difficoltà manifestate dall'utenza, l'amministrazione si è immediatamente attivata per recepire le istanze dei cittadini e farle proprie attraverso nuove proposte, da presentare ad Agenzia alla Mobilità. Dopo oltre un mese di incontri con i residenti e con gli uffici tecnici, è stato finalmente possibile presentare in aula un documento che riassume le principali proposte di modifica al piano dei trasporti", ha concluso infine Bonelli.
"La commissione Mobilità del Municipio, al lavoro dal 18 Giugno u.s. per verificare le principali criticità e perplessità sul nuovo Tpl, ha elaborato in queste mese diverse proposte, alcune delle quali già sottoposte ai tecnici di Agenzia alla Mobilità", dichiara Giordana Petrella, Presidente della commisione Mobilità. "Il documento presentato in Consiglio municipale raggruppa le principali e più urgenti richieste di modifica al Tpl, sulla base del gran numero di segnalazioni pervenute su ciascuna specifica criticità", ha aggiunto la consigliera Petrella, concludendo: "La rete Tpl è ancora perfettibile, ma grazie allo sforzo fatto da questa amministrazione a settembre saremo in grado di partire con le nuove modifiche, in supporto di una metro che serve già 12 mila utenti al giorno".
