Casapound denuncia lancio bomba carta sotto casa del portavoce
"Questa notte una bomba carta ha sfondato la vetrata dell'ingresso del palazzo del portavoce dell'occupazione di via Val D'Ala, Alberto Palladino. Sul muro dell'edificio una scritta minacciosa "Tana per Zippo". Lo denuncia in una nota comparsa sul sito Casapound Italia
Due giorni fa l'aggressione subita da sei ragazzi che hanno dichiarato di aver riconosciuto fra gli aggressori Alberto Palladino, portavoce dell'occupazione di via Val D'Ala e militante di Casapound; aggressione cui ha fatto seguito il corteo di protesta contro l'occupazione di via Val D'Ala per chiedere che i militanti di Casapound vengano sgomberati per non continuare ad alimentare il clima di tensione che si è creato a Montesacro. Oggi lo stesso Palladino ha denunciato la comparsa di scritte minacciose sul suo portone di casa e una bomba carta che avrebbe sfondato l'ingresso del palazzo.
’Palladino – spiega Cpi - è il ragazzo che è stato impunemente accusato dal collettivo Senza Tregua di aver aggredito alcuni antifascisti militanti in IV Municipio. Un’accusa che non è stata corroborata da una sola prova, da una circostanza di fatto, nemmeno da una denuncia. Un’accusa che ha un chiaro sapore intimidatorio, e che segue il vero e proprio attacco sferrato ieri pomeriggio contro il palazzo occupato di via Val d’Ala a colpi di bombe carta, pietre e bottiglie lanciate con le fionde. A questo punto la strategia è chiara al di là di ogni dubbio: l’unico obiettivo degli antagonisti è creare una situazione di tensione tale da portare allo sgombero di un’occupazione che ha dato casa a 17 famiglie in stato di gravissima emergenza abitativa’’.
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