Rifiuti abbandonati e scarabocchi: vandali e incivili si prendono Ponte Nomentano
Il monumento simbolo di Montesacro tra buio perenne e sfregi periodici. Il quartiere: "Versa in stato pietoso"
Ponte Nomentano preda di vandali e incivili. Muore soffocato da incuria, abbandono e danneggiamenti il monumento simbolo di Montesacro: il ponte sull'Aniene che, nell'antica Roma, insieme a Ponte Milvio, era uno dei ponti extraurbani più importanti.
Meta di turisti e oggetto di visite guidate Ponte Nomentano ad oggi versa in uno stato davvero pietoso: buio e malconcio, preso di mira dalla furia distruttiva di alcuni devastatori. Vessato anche da incuria e scarsa considerazione.
Ponte Nomentano muore tra vandalismo e incuria
Cartacce e bottiglie sparse sui sanpietrini e sui parapetti, pareti e arcate imbrattate con scritte e disegni, paletti divelti e transenne perenni su buche e mura messe a dura prova dalla nevicata del febbraio scorso.
A mandare su tutte le furie i residenti quegli atti vandalici senza fine e senza ostacoli. "Il degrado porta degrado" - denunciano da Città Giardino. "Una situazione non più tollerabile" - sottolinea Simona Sortino, presidente dimissionaria del Comitato di Quartiere.
Raid vandalico a Ponte Nomentano: pali divelti e pietre per rompere finestrini
Decine le segnalazioni inoltrate a Municipio III, Polizia Locale e Sovrintendenza. A parte la cancellazione delle scritte,per preservare Ponte Nomentano nulla di più è stato fatto.
Il quartiere chiede controlli e telecamere
Ma il quartiere freme. Più controlli, maggior presenza delle forze dell’ordine e un sistema di videosorveglianza che serva a rintracciare i responsabili di eventuali atti vandalici: quanto chiesto da Città Giardino anche attraverso una petizione.
Una raccolta firme che adesso i residenti sperano non venga ignorata come le numerose segnalazioni sulle condizioni critiche, tra buio perenne e sfregi periodici, del Ponte Nomentano.