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Montesacro Via Salaria, 971

Ex cartiera di via Salaria, i nomadi restano: sit-in di protesta

Consolare romana bloccata da cittadini ed esponenti della maggioranza locale. Bonelli: "Liberare struttura, il nostro territorio ha già dato"

Alla fine i pullman hanno lasciato l’ex cartiera di via Salaria senza alcun passeggero a bordo: nessun trasferimento infatti per le 70 famiglie di nomadi che dimorano nella struttura al 971 della consolare romana e che il Comune avrebbe dovuto trasferire proprio questa mattina a Torre Maura.


Un evento, quello della partenza degli ospiti dello stabile, atteso da amministrazione municipale e residenti da anni, convinti di aver ormai già dato come comunità tutto il supporto possibile alla risoluzione del problema e volenterosi di concludere una parentesi che avrebbe dovuto essere “temporanea”.


Ma dello spostamento, dopo una mattinata di trattative tra il Comune e i nomadi, nessuna traccia e così mentre alle Torri i residenti e gli esponenti politici esprimevano il loro dissenso all’ipotetico nuovo arrivo in via Codirossoni, all’ex cartiera alcuni cittadinie la maggioranza municipale capitanata dal Presidente Bonelli bloccavano la via Salaria per protestare contro la sospensione del provvedimento.


Da oltre un anno e mezzo infatti la richiesta di Piazza Sempione è quella di liberare la struttura per lasciare il posto ad un progetto varato dall’Assessorato alle Politiche Sociali in merito al lavoro giovanile e, vista l’ampiezza dell’edificio, la volontà è anche quella di destinarne parte al primo dopolavoro dei Vigili Urbani, su una via dove il fenomeno della prostituzione è più che mai vivo.


“Siamo qui oggi per rappresentare il disagio dei cittadini” – ha detto il Presidente del Municipio III, Cristiano Bonelli.
“Questa struttura può essere ottimizzata e sfruttata, non può più essere utilizzata come centro di accoglienza. Responsabilmente anni fa abbiamo detto si ad una soluzione temporanea dando seguito ad una richiesta dell’amministrazione centrale che doveva allocare queste persone, inizialmente poi – ha sottolineato il minisindaco - si prevedeva solo la presenza di mamme e bambini, nel tempo le cose sono indubbiamente degenerate.

Ex cartiera via Salaria, protesta per mancato trasferimento


 

I nostri territori – ha proseguito Bonelli - non ce la fanno più: purtroppo non è stato avviato alcun processo di integrazione reale, evidentemente – ha voluto precisare - per la cattiva volontà degli ospiti. L’amministrazione locale ha infatti preso parte attivamente sull’integrazione dei minori, un aspetto  su cui non si transige: i bambini hanno partecipato alla scolarizzazione nel 90% delle scuole del nostro Municipio. Adesso basta, abbiamo dato – ha concluso Bonelli - e troppo”.


Intanto sul destino e sulla destinazione dei quasi 350 ospiti di via Salaria 971 ancora vi è incertezza, mentre in Città si infiamma la polemica politica su un tema – quello dei nomadi – sempre caldo e in tempi di campagna elettorale più che mai rovente.
 

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