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Ballottaggio Municipio III, il centrodestra gioca il jolly: il "big" di FdI come vice di Bova

La rincorsa del centrodestra: l'ex assessore Filini come vicepresidente di Bova in caso di vittoria. Il Pd: "Ticket della peggior destra"

Il Municipio III si avvia verso il ballottaggio che decreterà il nuovo presidente e di conseguenza la rinnovata composizione del Consiglio di Piazza Sempione. Una sfida tra Giovanni Caudo, urbanista ed ex assessore della Giunta Marino, candidato del centrosinistra; e Francesco Maria Bova, personalità che il centrodestra ha rintracciato in polizia: per anni infatti Bova ha diretto il commissariato Fidene Serpentara.

Ballottaggio Municipio III: la rincorsa del centrodestra

Sarà proprio l'ex vicequestore a dover rincorrere: al primo turno infatti il centrosinistra ha ottenuto il 42% dei consensi, il centrodestra si è fermato a poco meno del 34. Otto punti percentuali e quasi 4mila voti il distacco. 

Ma domenica 24 giugno, con le urne aperte dalle 7 alle 23, i due candidati ripartiranno da zero.

Così il centrodestra, nel tentativo di sanare il divario, punta su un nome più che conosciuto nel territorio del Roma Montesacro: in caso di vittoria, così hanno annunciato i vertici della coalizione, ad affiancare Bova come vicepresidente ci sarà Francesco Filini, più volte consigliere in quel di Piazza Sempione e assessore nell'ultima Giunta di centrodestra del Municipio III. 

Elezioni municipio III, il centrodestra lavora sotto traccia: la Lega pesca candidato in polizia

Prima che la Lega, nel gioco delle spartizioni alla ricerca dell'equilibrio interno alla coalizione, riuscisse a spuntarla era proprio quello di Filini, dirigente romano di FdI, il nome più quotato nel centrodestra montesacrino per la candidatura alla presidenza. Così, sfuata quella possibilità, nel caso di vittoria l'ex assessore della Giunta Bonelli affiancherà il vicequestore in pensione, uomo nuovo della politica.  

Il ticket Bova-Filini per conquistare il Montesacro

"Un ticket, quello di Bova-Filini, che unisce la competenza di un uomo delle istituzioni come l'ex Commissario di Polizia e la lunga esperienza politica dell'esponente di Fratelli d'Italia, essendo stato più volte consigliere e assessore in III Municipio. Il centrodestra si presenta agli elettori unito e compatto come in tante altre città d'Italia che domenica andranno al ballottaggio, siamo convinti che anche a Roma torneremo presto vincenti" - hanno scritto in una nota congiunta Claudio Durigon, coordinatore della Lega della Provincia di Roma e Massimo Milani, coordinatore di Fratelli d'Italia Roma. 

II commento del Pd: "Ticket Bova-Filini è peggior destra"

Una notizia che ha trovato il commento di Francesca Leoncini e Filippo Laguzzi, i candidati consiglieri del Pd più votati: "La scelta del candidato presidente leghista di farsi affiancare da Francesco Filini quale vicepresidente, qualora riuscisse a recuperare al ballottaggio il grande svantaggio dal candidato progressista Giovanni Caudo, è la dimostrazione che non esiste il centrodestra, ma solo  la peggior destra: quella populista della Lega e quella nostalgica dei  Fratelli d'Italia, che hanno già malamente amministrato il nostro municipio. Per evitare di finire dalla padella alla brace - sostengono i due Dem - ai moderati  basterà scegliere per la presidenza del III municipio Giovanni Caudo, il cui  progetto di rilancio del territorio può rappresentare un modello per il futuro della città".

Fratelli d'Italia fa quadrato: "Spazziamo via la sinistra dei salotti"

Netta la replica di Fratelli d'Italia. "La sinistra dei salotti, quella dei Saviano, quella radical chic che ha abbandonato le periferie, quella che ha fatto solo favori alle banche e ai palazzinari di questa città, quella che ha sventrato il territorio del III Municipio con la disastrosa esperienza di Ignazio Marino, oggi rispolvera il vecchio armamentario del populismo perché ha una tremenda paura di perdere. In una campagna elettorale anomala, passata sotto il silenzio dei media, sperano che le periferie non vadano a votare perché sanno bene che il voto dei quartieri popolari è in grado di mandare a casa la sinistra al caviale, ben rappresentata dall'ex assessore di Ignazio Marino Giovanni Caudo" - il commento del  capogruppo di FdI in Regione Lazio, Fabrizio Ghera, e la consigliera Giordana Petrella.

"I cittadini di Montesacro non hanno dimenticato l'orribile gestione di Ignazio Marino e di Giovanni Caudo, il tentativo di rifarsi una verginità politica non è andato a buon fine, lo certifica il fatto che la sinistra non ha più il coraggio di mettere piede nei quartieri popolari. E sarà proprio il popolo a mandare a casa chi ha svenduto la città di Roma ai poteri forti. Domenica - hanno rilanciato il capogruppo Capitolino Andrea De Priamo e il dirigente romano di Fdi Emiliano Bono - la riscossa delle periferie parte dal III Municipio con il ticket Bova-Filini che spazzerà via la sinistra dei salotti buoni".
 

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