Degrado nella riserva naturale dell'Aniene: tra i rifiuti anche amianto?
Cumuli di tettoie e cassoni di eternit (probabilmente con amianto) estremamente pericolosi per la salute pubblica e di facile reperibilità per coloro che ne usufruiscono per l'edificazione di baracche abusive
Nonostante l'opera di parziale bonifica e riqualificazione della Riserva Naturale dell'Aniene, continua il degrado di parte del Parco. A testimoniarle una serie di foto scattare sul posto. Precisamente le immagini in questione riguardano la realtà della zona di ingresso da via Favignana nei pressi di una serie di orti presenti all'interno della riserva.
Qui, a chiunque, sono visibili cumuli di tettoie e cassoni di eternit estremamente pericolosi per la salute pubblica e di facile reperibilità per coloro che ne usufruiscono per l'edificazione di baracche abusive.
Cosa ancora più grave, cassoni e bidoni sono posizionati in mezzo al sentiero in maniera da ostruire il passaggio di qualsiasi mezzo, accessi e strade recentemente realizzati a scopo di sicurezza dai vigili del fuoco in occasione della ripulitare degli argini del fiume Aniene.
Il nascente comitato Parco Aniene Città Giardino ha segnalato una situazione similare nella parte di via Monte Nevoso e verso Pietralata ottenendo l'intervento dei Vigili e la messa in sicurezza del materiale pericoloso in atttesa dello smaltimento dello stesso da parte dell'Ama. Il comitato auspica l'estensione di questo tipo di intervento a tutta l'area del parco.
