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Montesacro Fidene / Via Salaria, 981

Fiale maleodoranti e mascherine, a Bruxelles la protesta contro Ama Salaria

Il Comitato Villa Spada in audizione al Parlamento Europeo: "Delocalizzazione subito per diritto alla salute"

Cartelli di protesta e fiale maleodoranti alla mano, mascherine bianche su bocca e naso: tanti i cittadini e i Comitati della Capitale che si sono ritrovati a Bruxelles per un’audizione della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo in merito alla questione rifiuti di Roma.


Alla protesta silenziosa ma assordante ha preso parte anche il Comitato di Villa Spada, quello che da anni porta avanti la battaglia sull’agognata delocalizzazione dell’impianto di TMB al civico 981 della consolare romana, troppo vicino ad aziende, scuole e abitazioni che quotidianamente vengono invase dall’odore acre e insopportabile dei rifiuti.


Un Comitato dunque che ha portato a Bruxelles le istanze di centinaia di cittadini del quartiere, ma anche lavoratori delle numerose imprese che sorgono nelle vicinanze del sito autorizzato nel 2001, vessati da tempo dai miasmi.


“La nostra protesta è stata sostenuta dall’On. Angelilli che ha portato nuovamente all’attenzione delle istituzioni comunitarie il fatto che interi quartieri non possano essere tenuti in ostaggio da un impianto di TMB (trattamento meccanico-biologico), costruito, come è noto, all’interno della città di Roma, lungo via Salaria. Questi cittadini, da anni, non hanno diritto alla salute e non hanno accesso ai principali canali democratici per far sentire la propria voce” – ha detto a margine dell’incontro europeo il Comitato.

Ama Salaria, il Comitato a Bruxelles per chiedere delocalizzazione


Dai cittadini di Villa Spada – nel corso dell’audizione - la richiesta di delocalizzare l’impianto AMA nel rispetto delle attuali norme europee a tutela dell’ambiente e della salute.


“Dobbiamo purtroppo constatare che è quanto meno paradossale che l’unica istituzione a dare risposte alle tante richieste di chiarimento sia il Parlamento europeo e non le istituzioni locali preposte, come il Municipio competente, Roma Capitale e la Regione Lazio” – hanno voluto sottolineare i membri del Comitato presenti a Bruxelles che hanno poi ringraziato anche i consiglieri del III Municipio Cristiano Bonelli e Jessica De Napoli presenti in loro supporto al Parlamento Europeo.

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