Salaria Sport Village: respinta la richiesta di dissequestro
Il giudice penale ha confermato i sigilli, mandando a casa i legali del centro sportivo che si erano fatti forti della sentenza del Consiglio di Stato
Respinta la richiesta di dissequestro del "Salaria sport village”, presentata dai legali del centro sportivo. A renderlo noto è Repubblica, in un articolo di Marino Bisso e Carlo Picozza. Il giudice penale ha infatti bocciato l'istanza, che chiedeva il dissequestro puntando sulla posizione espressa dal Consiglio di Stato nella sentenza.
"Questo ricorso presentato dal Salaria Sport Village contro due note ed una delibera della giunta Alemanno si é dimostrato un bluff fin dall'inizio. La sentenza del Consiglio di Stato, peraltro giuridicamente corretta, non cambia di una virgola il quadro probatorio del processo penale. Serve soltanto a dare al Salaria un'arma in mano da brandire contro le accuse della Procura", dichiaravano meno di un mese fa il consigliere Pd del IV Municipio, Riccardo Corbucci, e Silvia Di Stefano, coordinatrice del circolo di Castel Giubileo-Settebagni. E le conferme sono arrivate proprio in questi giorni.
“Con la nuova ordinanza, il giudice Costantini ha ritenuto che la decisione del Consiglio di Stato debba avere effetto solo sul piano amministrativo. In particolare, il giudice ha evidenziato che i magistrati amministrativi si siano limitati ad analizzare unicamente "la legittimità della nota del Comune di Roma del gennaio 2010 con la quale si esprimeva parere favorevole all'apertura della pratica di sanatoria per il nuovo impianto sportivo", è quanto si apprende da Repubblica.
Confermati i sigilli, quindi. Bisognerà ora vedere se le richieste espresse dal Pd e dal Pdl municipale, che proponevano di mettere in sicurezza lo stabile per destinarlo alla pubblica utilità, saranno accolte.
