Il Campidoglio non fa sconti e batte cassa: 6 milioni per l'incompiutezza di Parco delle Sabine
La richiesta al curatore fallimentare e convenzionati per le opere previste nell'accordo di programma Bufalotta-Porta di Roma ma mai realizzate
Residenziale completato e in parte venduto, opere di urbanizzazione invece, come spesso accade, ferme al palo, incomplete oppure mai prese in carico: così come il parco, quello delle Sabine, non consegnato e morente tra incuria, manutenzione inesistente e primi incendi estivi.
Porta di Roma: opere non realizzate o mai prese in carico
Situazione drammatica per Porta di Roma: programma urbanistico ai margini del Municipio III che prevedeva una convenzione scaduta nel 2014 senza che i concessionari abbiano realizzato tutte le opere di urbanizzazione a scomputo previste.
Inaccettabile per il Campidoglio a guida grillina che punta "alla rimessa in ordine di questioni del passato che privano oggi i cittadini dei loro spazi pubblici a causa di fallimenti, opere mai realizzate e opere realizzate e mai prese in carico dall'Amministrazione" - ha scritto l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale Luca Montuori.
Parco delle Sabine: 6milioni per le opere non realizzate
Il riferimento è alla richiesta di rimborso al curatore fallimentare e ai convenzionati di quasi 6 milioni di euro di oneri e opere mai realizzate per la mancata compiutezza del Parco delle Sabine.
Cinque milioni e settecentomila euro la somma chiesta dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica per le opere non realizzate e pure previste nell'accordo di programma Bufalotta - Porta di Roma.
Il Campidoglio batte cassa ai costruttori
"Ci siamo ripromessi di ottenere quanto ci spetta da parte dei costruttori che sono venuti meno ai loro obblighi a scapito dei cittadini" - ha spiegato l'ex minisindaca e candidata del M5s in Municipio III, Roberta Capoccioni.
"Amministrare significa prima di tutto permettere a tutti noi di vivere in una città che torni alla normalità che merita. Un quadrante che come tanti altri deve riappropriarsi dei suoi diritti e dei suoi spazi di comunità" - ha commentato Montuori ricordando come proprio il Municipio III, a partire dal 6 giugno, vedrà la restituzione di 20 ettari di verde con l'inaugurazione del parco Talenti, miraggio dal 2001, e di un nuovo centro anziani.