Elezioni, anziana invalida denuncia: “In IV Municipio negato voto a domicilio”
La donna di Montesacro, invalida al 100% ma lucidissima, denuncia quanto accaduto: troppe richieste di voto a domicilio per essere soddisfatte tutte
Ha 90 anni la signora Nicolina e pur essendo invalida al 100% è lucidissima tanto da voler esercitare quel diritto di voto che poté provare per la prima volta nel lontano 1946, in occasione del referendum in seguito al quale nacque la Repubblica Italiana.
Probabilmente però questa possibilità, prevista espressamente dalla legge elettorale, le sarà negata: troppe le domande di voto domiciliare per essere soddisfatte tutte. Così la nipote della donna, residente a Montesacro, si è sentita rispondere all’ufficio di via Fracchia nel quale si era recata per avere la conferma che un presidente di seggio e un suo scrutatore si sarebbero recati presso la loro abitazione.
La nipote della donna ha spiegato altresì come la richiesta sia stata fatta pervenire all'Ufficio Elettorale del Comune di Roma già nei primi giorni di gennaio con tanto di documentazione medica comprovante la patologia e l'invalidità allegata.
“Credo che sia una vera vergogna che non necessita di ulteriori commenti. Spero che il vostro intervento – ha detto all’Adnkronos - possa spingere il Comune ad attivarsi per tempo in modo che mia nonna possa esercitare il suo diritto di voto".
