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Venerdì, 19 Aprile 2024
Val melaina Tufello / Viale Jonio, 303

L'odissea dei commercianti di viale Jonio: dopo il nubifragio negozi allagati e fango ovunque

Il nubifragio ha mandato nuovamente sott'acqua l'arteria del Montesacro, negozianti alle prese con stracci e secchi: "Ad ogni pioggia la stessa storia ma nessuno interviene"

La pioggia forte e incessante, le strade trasformate in veri e propri fiumi in piena, le caditoie incapaci di far defluire l'acqua piovana mista a detriti e foglie cadute: così, in seguito al nubifragio di ieri 21 ottobre, viale Jonio si è nuovamente ritrovata sommersa. Colpita e affondata come le numerose attività commerciali che sorgono lungo la via. 

Viale Jonio allagata dal nubifragio

Chi ha potuto è corso in negozio armato di rastrello per sturare i tombini e permettere all'acqua di andare via, altri hanno passato la serata a buttare fuori il fango dai propri locali con il solo aiuto dei secchi. 

Attimi concitati quelli durante il temporale per viale Jonio con il Vintro Bar a trasformarsi nel riparo di tutti mentre i tavolini e le sedie dello spazio esterno navigavano al di la delle vetrate sollevati dalla furia dell'acqua. 

Un risveglio quasi apocalittico quello dei commercianti di Montesacro all'indomani della bomba d'acqua: stracci, secchi e ramazze sulle soglie dei negozi, scatoloni messi fuori ad asciugare, negozianti intenti a pulire gli interni e salvare la merce recuperabile tra quella finita in parte sott'acqua. Intorno fango e detriti, oltre a pozzanghere e a quei tombini tappati da fogliame e melma. 

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L'ira dei negozianti di Montesacro

Non uno scenario nuovo per viale Jonio, inondato anche durante gli ultimi temporali estivi. "Qui è così ogni volta che piove perchè nessuno ha mai fatto la prevenzione e la manutenzione promesse. Le caditoie sono sempre ostruite così la strada si allaga e, in casi eccezionali come quello di ieri, anche i negozi a livello" - raccontano i titolari della Ferramenta. "Già dopo il temporale del 16 agosto avevamo chiesto un intervento ma da queste parti non si è visto nessuno". 

"Viale Jonio dopo pochi minuti di pioggia è diventato un vero e proprio lago, ci siamo riparati all'interno del locale mentre fuori il livello dell'acqua cresceva secondo dopo secondo. E pensare - raccontano dal Vintro - che almeno una volta al mese paghiamo di tasca nostra la ditta per lo spurgo dei tombini". 

Il nubifragio affonda i negozi di viale Jonio

A pesare sulla situazione dell'arteria che corre tra Valmelaina e Monteacro, di competenza del SIMU e quindi comunale, anche l'eterno scaricabarile tra Comune e Municipio.

"Purtroppo - aggiunge il titolare di 'A tutto gas', al 313 di viale Jonio - il problema è che il sistema non funziona. Lo spartitraffico non viene pulito da due anni, gli alberi non vengono potati a dovere e mancano manutenzione costante e una rete di caditoie in grado di far defluire a dovere l'acqua piovana che, dalle vie limitrofe, si incanala tutta in questa parte più bassa di viale Jonio. Per colpa della pioggia sono costretto a buttare migliaia di euro di materiale" - aggiunge il negoziante, tra quelli immortalati più di una volta, sotto la pioggia con calosce e rastrello, a sturare i tombini. 

I negozi di viale Jonio nel fango: "Prima o poi chiuderemo tutti"

Una strada dove da ieri sera i commercianti sono a lavoro per rimettere in sesto le loro attività: nel tempo chi ha potuto ha installato degli impianti di pompaggio, altri, come la yogurteria, hanno optato per le barriere metalliche. 

"In tanti però - raccontano i negozianti - hanno preferito abbandonare i locali e riaprire altrove, meglio che stare sempre a combattere con gli allagamenti nonostante tasse su tasse. Prima o poi - l'amara considerazione di qualcuno a viale Jonio - qui saremo tutti costretti a chiudere". 
 

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