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Giovedì, 18 Aprile 2024
Val melaina Tufello / Via Giovanni Conti

La beffa di Valmelaina: via Conti ancora ostaggio del suk dell'illegalità

Su marciapiedi e aiuole dell'arteria del Municipio III ciarpame e oggetti dalla provenienza dubbia: non bastano blitz, controlli e task force

"Via Conti, noi ci siamo sempre", "Quando loro tornano, noi ci siamo" - questi gli slogan del M5s del Municipio III, accompagnati da foto di marciapiedi lindi e sgombri, per raccontare le azioni messe in campo per arginare il mercatino del "rovistaggio" che da sempre attanaglia via Giovanni Conti.

Un vero e proprio suk dell'illegalità alle porte del Mercato di Valmelaina: un fenomeno mai estirpato e che anche in questi mesi - nonostante il grande impegno della task force voluta da Piazza Sempione, in collaborazione con Ama e Polizia Locale - sembra non voler abbandonare aiuole e marciapiedi del quartiere del Municipio III.

Già perchè, a meno di blitz appena effettuati e fotografie che ne immortalano i sorprendenti risultati, in via Conti la storia in sostanza non cambia: il mercatino del rovistaggio resiste e costringe gli avventori del mercato a slalom tra lenzuoli stesi in terra, oggettistica dalla dubbia provenienza e intere famiglie di rom impegnate ad adescare potenziali acquirenti.

E sono proprio i clienti di tali "banchi" che, con nonchalance e una buona dose di coraggio, si rendono complici, foraggiandole, dell'esistenza di quelle attività illegali e indecorose che tengono in ostaggio decine di metri di marciapiede a Valmelaina.

Valmelaina, suk dell'illegalità in via Conti

Altro che mercatino sparito, non appena la pattuglia dei Vigili gira l'angolo ecco gli abusivi; quando poi la task force è impegnata altrove è festa per i nomadi mercanti tra merce lercia, oggetti dall'odore nauseabondo e talvolta esposti addirittura tra i residui dell'immondizia dalla quale sono stati estratti.  

Una vera e propria indecenza nel cuore di Valmelaina: una beffa per chi si sta impegnando a debellare tale piaga e per chi - come residenti, avventori e operatori del mercato - deve conviverci quotidianamente. "Servirebbe un presidio permanente" - commentano alcuni cittadini in via Conti sottolineando come, nonostante i controlli, quei banchetti fatiscenti non esitino ad uscire allo scopeto ogni qualvolta ci siano i margini per agire.

"Spariscono solo quando arrivano i vigili o i netturbini per poi ricomparire subito dopo" - racconta un'anziana signora intenta a schivare il ciarpame con il proprio carrelletto della spesa. "Multe e pene certe" - commenta qualcun altro. E c'è pure chi chiede all'amministrazione di continuare su quella strada: "Bisogna insistere prima o poi si arrenderanno".

E chissà alla fine nel braccio di ferro di Valmelaina chi la spunterà e soprattutto ancora per quanto il quartiere dovrà convivere con il perenne suk dell'illegalità che tiene in ostaggio un'intera strada.  

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