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Martedì, 16 Aprile 2024
Val melaina Bufalotta / Via Rina de Liguoro

Vigne Nuove, insediamento abusivo accanto alla scuola: intervengono le GAEV

Ad abitare la baracca una coppia dell'Est, rinvenuti frammenti di bigiotteria. Marchionne: "Importante lavoro di contenimento, ora pensiamo a intervento risolutivo nel Parco delle Valli"

Un piccolo insediamento abusivo accanto alla scuola Cardinal Massaia di Vigne Nuove, un alloggio di fortuna tirato su tra le sterpaglie dell’area verde di via Rina de Liguoro che residenti e genitori degli alunni – preoccupati per quella presenza - non hanno mancato di segnalare alle autorità competenti.


Ad intervenire lunedì scorso le GAEV, Guardie Ambientali Ecologiche Volontarie, che da anni si occupano di bonifica e tutela dell’ambiente nel Roma Montesacro ricoprendo anche turni di vigilanza nei parchi.


“Ci muoviamo sulle segnalazioni dei cittadini inoltrando le problematiche alle istituzioni o andiamo in ausilio di Polizia Locale e Carabinieri. Durante l’intervento a Vigne Nuove nell’insediamento abusivo abbiamo trovato solo una coppia proveniente da un paese dell’Europa dell’Est, probabilmente la Romania, e abbiamo indicato loro i centri di accoglienza spiegando come  non ci si possa accampare su un terreno qualsiasi” – ci spiega Giuseppe Fernandez, una delle GAEV.


In via Rina de Liguoro rinvenuta anche una scatola con della bigiotteria, un’immagine che sta facendo il giro dei social network alimentando le polemiche di quanti pensano che si possa trattare di refurtiva: “Collanine di scarso valore e in pezzi, frammenti raccolti chissà dove nei cassonetti e che li abbiamo rimesso” - prosegue Fernandez che invece si dice preoccupato per la situazione nel Parco delle Valli - “Li la questione è drammatica: le baracche si moltiplicano rappresentando una minaccia per la sicurezza del quartiere”.


L’intervento delle GAEV non è passato inosservato al capogruppo del NCD, Cristiano Bonelli, che parla di “procedure fantasiose” da parte della Giunta: “Ormai siamo al ridicolo: dopo un anno ci si accorge del problema e per non urtare la sensibilità degli elettori di sinistra a rimettere in ordine dove sorgono gli insediamenti abusivi ci si mandano i volontari”.


Repentina la risposta del minisindaco, Paolo Marchionne, che ha spiegato come l’importante lavoro delle GAEV sia legato a quelle situazioni di minore entità: “Grazie alle segnalazioni eravamo a conoscenza del caso specifico sul quale sono intervenuti i volontari che mettono in campo un importante opera di contenimento”.


Tante, troppe, infatti le risorse che servirebbero in aree ben più problematiche come ad esempio il Parco delle Valli per il quale il Municipio sta pensando in grande: “Stiamo concentrando le forze per un intervento risolutivo che coinvolga anche Roma Natura: pensiamo all’allargamento dell’area parco e a renderla fruibile a tutti affinchè al suo interno non possano più sorgere baraccopoli e insediamenti abusivi. Bisogna intervenire con metodo e programmazione perché tali condizioni non si rigenerino subito dopo gli interventi proprio come accadeva in passato”.


In attesa dunque dell’azione e del progetto di bonifica e tutela del ‘pratone’ di Conca d’Oro, qualcosa sembra muoversi in merito alla sempre calda tematica riguardante nomadi e insediamenti abusivi: proprio oggi nel Consiglio del III è anche in discussione un ordine del giorno sulla chiusura del ‘villaggio attrezzato’ de La Cesarina, la maggioranza di Piazza Sempione vorrebbe infatti che le ingenti risorse previste per la ristrutturazione del campo fossero destinate a progetti di inclusione sociale e tutela ambientale.

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