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Montesacro Bufalotta / Via della Marcigliana

Strisce blu, corsie preferenziali e linee da rivedere: il Montesacro attende la Stazione Jonio

Nuovo incontro sul Tpl tra i cittadini e l'Assessore alla Mobilità Improta: "Confronti siano funzionali, pronti eventualmente a ritornare su nostri passi". Intanto Marcigliana reclama l'autobus

Velocizzare gli assi fondamentali del territorio, quelli di accesso alla metropolitana e diretti verso il centro; sosta tariffata e accessibilità alla futura Stazione Jonio: questi i nodi principali da sciogliere per migliorare la mobilità del Municipio III.

Il Montesacro dal 27 ottobre è infatti alle prese con la ‘razionalizzazione’ del trasporto pubblico che ha portato alla soppressione di alcune linee e a percorsi variati per altre: proprio da qui nasce l’esigenza del territorio di comunicare all’amministrazione quanto proprio non va e dare suggerimenti utili al fine di rivedere tracciati e frequenze, non solo da un punto di vista teorico, ma con un occhio di riguardo alle esigenze degli utenti.

Nell’ultimo mese ben due gli incontri tra residenti, Comitati di Quartiere e l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Guido Improta, ben disposto ad accogliere le istanze del territorio.

Tra richieste approvate e qualcuna giudicata di impossibile attuazione, ieri a Piazza Sempione è andato in scena l’ennesimo confronto con Agenzia per la Mobilità: verifiche in corso sul futuro del 339 e 349 che da circolari potrebbero fondersi in una sola linea che colleghi Vigne Nuove, Valmelaina e la Stazione Jonio; da stabilire poi se la 435 potrà essere portata direttamente a Conca d’Oro senza cambiare orari e capolinea.
 

E se Vigne Nuove rimpiange l’84 e chiede di potenziare il 38, la situazione più complicata tuttavia sembrano viverla gli utenti del bus 338 e dunque i residenti della Marcigliana: “Come è possibile lasciare mille persone senza autobus? Per andare a prenderlo dobbiamo percorrere un chilometro!” – hanno lamentato i presenti sottolineando come nemmeno la vicina 340 – “passa ogni ora e non nei festivi” – consenta loro di muoversi agilmente.

“Non dobbiamo per forza essere innamorati delle nostre idee e visto che questi incontri con i cittadini devono essere funzionali siamo pronti anche a ritornare eventualmente sui nostri passi” – ha detto Improta impegnandosi ad effettuare ulteriori sopralluoghi e sottolineando la necessità di sfruttare le direttrici principali ed evitare forzature sulle linee che dalle periferie portano in centro.

La partita del Montesacro sul trasporto pubblico non si chiude dunque oggi: fra quindici giorni probabilmente si terrà un nuovo incontro, tutto poi dovrà calzare perfettamente in vista dell’apertura della Stazione Jonio prevista tra febbraio e marzo 2015.

“Dovrà esserci un piano bus ben preciso che consenta di portarci gli utenti e le corsie preferenziali sono il nodo prioritario da sciogliere” – ha aggiunto il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne.

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