Dopo le dichiarazioni del consigliere regionale Pd, Enzo Foschi, in seguito all'incontro avuto con i lavoratori della clinica Villa Tiberia, cui hanno partecipato anche i consiglieri Pd del Municipio Marchionne e Rampini, anche lo stesso Paolo Marchionne, Capogruppo del Pd in IV Municipio, ha reso noto sul suo blog l'esito dell'incontro e l'attuale situazione dei lavoratori:

"Dopo il blocco degli stipendi dell’ultimo mese per tutti i 284 lavoratori della struttura sanitaria, sono arrivate le lettere di licenziamento per 91 di loro. La Regione Lazio di Renata Polverini taglia, le prestazioni sanitarie si riducono e i lavoratori perdono il posto. Una pessima ricetta che contrasteremo. Il Partito Democratico presenterà una mozione per aprire un tavolo di trattativa con la Regione che veda protagonista anche il Municipio, privo di un ospedale, che da oggi rischia la chiusura di una clinica molto importante per numero di prestazioni erogate. Saremo al fianco dei lavoratori.
Non si può però valutare come modestissima la capacità imprenditoriale della proprietà, che ha visto l’importante struttura sanitaria del IV Municipio, più attenta a cercare scorciatoie e intenta in atti speculativi, piuttosto che salvaguardare e accrescere le potenzialità dell’azienda. Mentre la Polverini tagliava 8 milioni di euro dal convenzionamento con il Servizio Sanitario Regionale, a via Emilio Praga si costruiva, in violazione alle norme edilizie, un centro per l’emodinamica per il quale Villa Tiberia ha subito una multa molto salata. Centro che non credo sia autorizzabile per le norme sanitarie. Un bel pasticcio che si aggiunge la nota vicenda di piazza Sergio Corazzini.  E oggi chi paga sono i lavoratori e le loro famiglie".