Report svela il tracollo finanziario della MPS che coinvolge Casal Boccone
La Banca e la fondazione ad essa collegata nell'occhio del ciclone mediatico e giudiziario. L'agro romano di Casal Boccone sacrificato per salvare Ligresti?
Una drammatica e pericolosa situazione finanziaria nel mirino dei media. Intanto, è di questa mattina la notizia delle perquisizioni a tutto campo che la Guardia di Finanza sta svolgendo nelle sedi di diverse città italiane.
Ed è così che, nel giro di pochi giorni, la Banca Monte dei Paschi e la fondazione ad essa collegata sono finite nell'occhio del ciclone, mediatico e giudiziario. Un ciclone che coinvolge tutta Italia e che, passando dalla Capitale, arriva anche in una periferica e sconosciuta via di un quartiere romano. Sconosciuta perlomeno ai tanti telespettatori italiani che hanno seguito il servizio della trasmissione Report, andato in onda lo scorso 6 Maggio su Rai3. Un servizio dal quale si è appreso che proprio l'agro romano di via di Casal Boccone di cui tanto si discute in IV Municipio è coinvolto nelle vicende economiche della MPS.
"Nel 2010 la Imco di Salvatore Ligresti è indebitata per 80 milioni con Montepaschi e Banca Intesa ma ha in mano un progetto immobiliare faraonico, che sorgera' qui, in via di Casal Boccone a Roma. Ligresti è a secco ma vengono in soccorso Montepaschi e la Fondazione che rilevano progetto e debiti della Imco per 110 milioni. Ligresti respira, ma la situazione è comica: per dargli una mano Montepaschi diventa creditore e debitore di se stesso e un mese fa la procura di Milano ha chiesto il fallimento della Imco", è quanto si apprende nel servizio di Paolo Mondani.