Talenti, ennesimo furto a scuola: "Arginare subito fenomeno che pesa su casse pubbliche"

Ennesimo furto nelle scuole del Municipio III, da tempo vessate da infrazioni e razzie. Cavi di monitor, stampanti e telefoni tagliati e portati via; distributori automatici aperti e derubati ma ad andare - è proprio il caso di dire - "a ruba" sono le scorte alimentari nelle mense. 

Un destino toccato nella notte scorsa pure al nido Cecchina di Talenti dove ignoti si sono introdotti dopo aver disinstallato l'allarme di sicurezza. Così nel Montesacro, spesso alle prese con tali episodi, si cerca di correre ai ripari e trovare una soluzione ad una problematica che, non solo crea disagi a personale e famiglie di coloro che frequentano le scuole colpite, ma pesa abbondantemente sulle casse pubbliche. 

Nel nido di via della Cecchina il Municipio III è intervenuto immediatamente con l'Ufficio Tecnico solerte nel  sostituire il vetro rotto dai ladri e alcune serrande forzate permettendo così il regolare svolgimento dell'attività scolastica: "Da stamattina al lavoro con il Dipartimento per ripristinare rapidamente l'impianto d'allarme manomesso" - hanno aggiunto Riccardo Corbucci, assessore alle politiche scolastiche del III Municipio e Marzia Maccaroni, presidente della commissione scuola, che hanno voluto pure ringraziare il geometra Sandro Loreti e il personale dell'ufficio tecnico intervenuto.

"Non possiamo non segnalare, tuttavia, che qualcosa non funziona adeguatamente nell'azione di sorveglianza e repressione dei furti nelle scuole" - hanno detto i due Democratici assicurando come al prossimo tavolo sulla sicurezza con la Prefettura, insieme con il presidente del Municipio Paolo Marchionne, verrà proposto un nuovo sistema più efficace di coordinamento e collaborazione fra dipartimento SIMU - che ha il compito di segnalare le infrazioni - le forze dell'ordine, che hanno il dovere di intervenire celermente e i Municipi, "che - hanno concluso Corbucci e Maccaroni - in questa fase sono solo costretti, a fronte di furti di qualche centinaia di euro, a dover sostenere elevati costi di intervento e riparazione".