rotate-mobile
Talenti Talenti / Via Franco Sacchetti

Le bande criminali fanno tremare Talenti: "Qui è emergenza sicurezza"

Il sit in di commercianti e residenti dopo la rapina alla gioielleria Gambacurta: "Non ci sentiamo sicuri, pronti a difenderci da soli"

Nel cuore della notte il rumore fragoroso del motore che da gas, il frastuono metallico della serranda divelta e lo strepitio dei vetri che vanno in frantumi: poi appena qualche minuto per mettere a segno il colpo e scappare col bottino da 50mila euro. Spaventosa la rapina subita dalla Gioielleria Gambacurta di via Franco Sacchetti, storica attività di Talenti. 

Il colpo da 50mila euro alla gioielleria Gambacurta

L'ennesimo episodio di criminalità nel quartiere, il più eclatante ma solo l'ultimo di una lunga serie. Mesi fa era toccato ad una gelateria, poi alla frutteria e ancora ad un bar dove è spettato ai proprietari mettere in fuga i malviventi. Ma non solo attività commerciali: a preoccupare i residenti quella scia di furti e scippi tra via Fucini e via Albertazzi. 

Talenti, rapina in gioielleria: con auto ariete entrano nel negozio. Colpo da 50mila euro

Talenti scende in strada: "Stop alla criminalità"

Così, dopo la rapina alla gioielleria Gambacurta, parte del quartiere ha scelto di scendere in strada: un sit in "per dire basta ai continui furti nelle case, nei garage e nei negozi". Una manifestazione di solidarietà nei confronti di Andrea Gambacurta, ma anche la dimostrazione di un quartiere solidale che non vuole soccombere alla microcriminalità. 

I commercianti di Talenti denunciano "emergenza sicurezza"

Negozianti, abitanti della zona, amici del gioielliere e qualche esponente politico: decine le persone che si sono ritrovate in via Sacchetti per denunciare "l'emergenza sicurezza". 

"Il problema e che non ci sono controlli. Il quartiere è residenziale e tranquillo, ma senza controlli diventa ovviamente preda di bande e criminali" - dice uno dei commercianti. "C'è sicuramente un problema di sicurezza: attività commerciali rapinate, garage depredati e appartamenti svaligiati. Basta ascoltare negozianti e residenti. Quello che è successo in gioielleria è spaventoso" - osserva una dei vicini di Gambacurta.

E in via Sacchetti gli esercenti si spalleggiano l'uno con l'altro, fanno squadra: "Qui siamo tutti molto solidali e uniti. La sera cerchiamo di chiudere tutti insieme. Non ci sentiamo sicuri. Nel caso dobbiamo difenderci da soli e siamo pronti a farlo".

La testimonianza del gioielliere rapinato

Un quadrante che non si arrende, in prima linea Andrea Gambacurta che subito dopo la rapina ha voluto ripristinare immediatamente vetrina e interni della sua gioielleria.

"Bisogna dare un esempio positivo. Chi questa sera è qui rifiuta le situazioni delittuose a cui ormai siamo abituati nel nostro quartiere. La mia voglia di lavorare e di esserci è più forte di prima: bisogna sempre ricominciare. In questo quadrante c'è una grossa emergenza sicurezza legata alla microcriminalità e non solo. Purtroppo in Italia manca la certezza della pena, il nostro è un Paese dove regna l'impunità" - ha detto a RomaToday Gambacurta, che dalla soglia del suo negozio ha voluto ringraziare quanti sono scesi in strada in segno di solidarietà. 

Tra loro anche qualche esponente politico: altri, come Claudio Durignon, deputato della Lega, hanno raggiunto il gioielliere di Talenti al telefono. 

"A Talenti c'è una vera e propria emergenza sicurezza che sta portando gi abitanti all'esasperazione. Oggi abbiamo sentito il dovere come quartiere Talenti, come cittadini di venire qui e dimostrare la nostra vicinanza ad Andrea. Quello che è successo è la goccia che ha fatto traboccare il vaso: siamo arrabbiati" - ha dichiarato Francesco Filini di Fratelli d'Italia invocando più fondi per le forze dell'ordine, certezza della pena e il ritorno al poliziotto di quartiere. 

Il quartiere pensa a vigilanza privata

Un'emergenza che Talenti denuncia da mesi. Vigilanza privata, professionista e qualificata, quanto pensato da alcuni residenti della zona che di "ronde" proprio non vogliono sentir parlare. Un modello in costruzione: per ora resistono solo gruppi WhatsApp e l'occhio attento dei vicini. Senza istituzioni e forze di polizia troppo poco per un quadrante che grida all'emergenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le bande criminali fanno tremare Talenti: "Qui è emergenza sicurezza"

RomaToday è in caricamento