rotate-mobile
Montesacro Conca d'Oro / Via Val Pellice

Prostituzione, furti e truffe: nel Montesacro insicurezza non è solo percezione

Attività commerciali date alle fiamme, razzie nelle scuole, tombini e cavi di rame trafugati, rapine e aggressioni. Corbucci: "Microcriminalità in aumento. Sì a intervento deciso e percepibile dalla cittadinanza"

Appena una settimana fa la rapina alle Poste di via Val Pellice sfociata in una sparatoria, pochi giorni prima era stata la volta di un'aggressione ad un anziano in un bar di Piazza Monte Gennaro per un diverbio nato intorno alle slot machine, il week end precedente invece Piazza Sempione era stata teatro di uno scontro tra bande con addirittura spari, inseguimenti e speronamenti fino a via Nomentana. 

INTERVENTO DECISO - Situazioni che avevano indotto l'Assessore alla Trasparenza e alla Partecipazione, Riccardo Corbucci, a chiedere più controlli nel territorio con l'appello al Commissario Tronca e al Prefetto Gabrielli per un intervento "deciso e percepibile dalla cittadinanza". Volontà messe nero su bianco anche in un atto a firma Maccaroni che presto sarà discusso in Aula. 

UNIONE D'INTENTI - Una linea più o meno condivisa anche dal minisindaco Paolo Marchionne più preso ad invocare l'unità d'intenti tra istituzioni, forze dell'ordine e cittadini  domandando lavoro di concerto e ottimizzazione delle risorse per far fronte alle "esigenze enormi" in materia di sicurezza che un territorio vasto e popolato come quello del Montesacro richiede. 

I CONTROLLI GIA' ESISTONO - Intanto dalla Questura, presi pure i due rapinatori del Valli, sottolineavano la bontà dei controlli già messi in atto con "livelli di attenzione massima" soprattutto in periferia: prevenzione e repressione dei reati che avrebbe portato - secondo i dati di San Vitale - ad una riduzione della delittuosità di circa il 30%. 

MICROCRIMINALITA' IN AUMENTO - Eppure nel Montesacro nessuno ne sembra troppo convinto. A tornare sul tema sempre l'Assessore Riccardo Corbucci che ha voluto puntare l'attenzione sugli episodi di microcriminalità "che colpiscono in maniera odiosa tutti i cittadini perbene". 

Aggressioni, truffe e furti senza dimenticare lo scenario desolante della notte. "I reati di microcriminalità sono oggettivamente in aumento. Non è soltanto una percezione, ma una realtà oggettiva che viene raccontata quotidianamente a chi, come me, rappresenta il front office dei cittadini.  Reputo che il dovere di un amministratore locale, in una città  commissariata, sia quello di denunciare alle autorità quanto avviene" - ha scritto Corbucci nel suo recente report di Giunta.

PROSTITUZIONE - Il Democratico si è soffermato sul fenomeno della prostituzione che ormai da anni vessa l'asse di via Salaria: "Fra via dei Prati Fiscali e Castel Giubileo esiste una terra di nessuno in mano al racket della prostituzione, che le Istituzioni non sono in grado di contrastare" - ha detto l'Assessore che non dimentica nemmeno quell'illegalità diffusa correlata alle attività illecite di coloro che si accampano abusivamente nei parchi del Municipio III. 

FURTI RAME E TOMBINI - Furti di rame e tombini "che rendono le nostre strade meno sicure" - scrive ancora Corbucci rammentando pure i continui furti nelle scuole del territorio "senza che nulla si possa fare per contrastarli efficacemente, come se le mense scolastiche fossero ormai dei supermercati per  sbandati". 

ROGHI SOSPETTI - Ancor più gravi poi quei roghi davvero ambigui ai danni di attività commerciali, "che si ripetono con cadenza assai sospetta". 

CONCENTRARSI SU PRIORITA' - Da qui, nonostante la ribadita fiducia nelle forze  dell'ordine e nel lavoro del tavolo di osservazione municipale voluto  dal Prefetto Gabrielli, la richiesta di migliorare quanto si sta facendo "anche utilizzando meglio le risorse disponibili e - conclude Corbucci - concentrando gli sforzi sulle priorità del nostro municipio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Prostituzione, furti e truffe: nel Montesacro insicurezza non è solo percezione

RomaToday è in caricamento