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Montesacro

Elezioni Municipio III, la sfida di Paola Ilari: "Trasparenza, servizi e fine del TMB scempio"

La candidata del Pd alle primarie del centrosinistra: "Parco delle Valli da restituire a famiglie, su movida serve alleanza tra residenti e commercianti"

I candidati del centrosinistra del Municipio III viaggiano spediti, tra assemblee e incontri sul territorio, verso le primarie del 28 aprile. Sabato gazebo aperti dalle 7 alle 22: saranno i cittadini a decidere chi sarà il candidato presidente della coalizione. (Primarie centrosinistra: come e dove si vota)

Una sfida che, nonostante la presenza di Antonio Comito dei Verdi, a Montesacro si prospetta a due: da una parte l'urbanista ed ex assessore della Giunta Marino, Giovanni Caudo, sostenuto dai Dem zingarettiani e dall'area a sinistra del Partito Democratico; dall'altra Paola Ilari, segretaria del Pd del Municipio III. 

RomaToday l'ha raggiunta durante la sua fitta agenda di appuntamenti per parlare di territorio e prospettive future. 

Campagna elettorale breve ma intensa. Quali i temi maggiormente affrontati in questi giorni di incontri e quali le esigenze e i bisogni che il territorio le ha espresso?

La campagna elettorale è stata davvero brevissima, concentrata in pochi giorni ed anche atipica per i toni troppo accesi per ragioni che con il territorio ed il municipio poco hanno a che vedere. Grazie però al lavoro svolto come segretaria del PD nel nostro Municipio e ai tavoli di lavoro messi in campo da una squadra di uomini e donne sulle aree tematiche, abbiamo avuto modo già da tempo, di interagire con associazioni e comitati di quartiere e individuare le priorità del nostro impegno una volta  eletta alle primarie, definendo un programma di lavoro allargato e partecipato. I quartieri chiedono potenziamento dei servizi e maggiore mobilità. Penso ai  collegamenti a stazioni centrali, metro ed ospedali. O a quelli degli automobilisti con corsie preferenziali per lo smaltimento del traffico. Il potenziamento delle piste ciclopedonali. Chiedono cura delle aree anche attraverso la cessione di spazi ai comitati o alle associazioni di quartiere, manutenzione ordinaria e costante delle strade e degli spazi pubblici. Chiedono che venga affrontata  l’emergenza abitativa, attenzione e legalità. Decoro urbano e sicurezza. Attenzione per il sociale e iniziative culturali, rigenerazione delle periferie. 

Il TMB Salario è una nota dolente per il territorio. Quale il suo impegno su tale tema?

Sono da sempre al fianco dei comitati dei quartieri e dei cittadini per la chiusura del Tmb ,da mamma e da cittadina dico che non è possibile tenere chiusi  i propri figli in casa, per via del cattivo odore che non permette loro di giocare all’aria aperta. Il M5S ha vinto la campagna elettorale con promesse non mantenute, l’assessore Pinuccia Montanari ha preso in giro e offeso i cittadini parlando di nasi elettronici, dimostrando di non  fidarsi delle denuncie e del disagio quotidiano a cui i cittadini sono sottoposti. Il M5S promette chiusura solo nel 2019, a patto che aumenti la differenziata, scaricando quindi le responsabilità sui cittadini che non hanno certo la responsabilità di una differenziata ferma al 44%. Io sono dalla parte dei cittadini, e dei bambini, perché questo scempio abbia fine immediata.

Il Parco delle Valli ostaggio di baracche e roghi tossici, oltre che discariche abusive. Ha già pensato a delle soluzioni che possano arginare tali problematiche e far si che, dopo sgomberi e bonifiche, non si ripresentino?

Il Parco delle Valli è una risorsa straordinaria, da valorizzare e proteggere. L’anno scorso un vasto incendio, provocato da una stufa lasciata in una baracca ha rischiato di devastarlo. Il modo migliore per proteggere un Parco è renderlo fruibile e sicuro in ogni sua parte. Oggi c’è la pista d’atletica, una bella area cani, il centro anziani Valli Conca d’Oro. La mia idea è quella di moltiplicare gli spazi di offerta socio, culturale e sportiva del Parco, facendolo vivere ai cittadini. Più il Parco è vissuto, meno diventa luogo di degrado. Abbiamo combattuto per il Parco delle Valli restasse un polmone verde della città, ora dobbiamo lavorare perché diventi sempre di più un luogo accogliente per le famiglie. 

Città Giardino centro della movida di Montesacro: quali strumenti per arginarne gli aspetti "selvaggi" denunciati più volte dai residenti?

Serve equilibrio e comprensione di tutte le legittime esigenze dei cittadini. Serve soprattutto buon senso da parte di chi amministra. La movida è una ricchezza per il quartiere, soltanto se rispetta le regole a tutela della qualità della vita dei residenti. Le ordinanze sono molto utili, ma serve anche un’alleanza fra residenti e commercianti, affinché insieme si mantenga il decoro delle strade e delle piazze di Città Giardino. Noi siamo pronti a impegnarci per fare della movida un valore aggiunto, cucito su misura per la nostra comunità, provando a lasciarci alle spalle polemiche e risse, quelle per strada ma anche quelle sui giornali. Unire i cittadini e non dividerli. Perché è insieme che si cambia.

Qualora dovesse diventare presidente quali sono le tre priorità che affronterebbe nei primi 100 giorni di governo del territorio?

Prima di tutto riaprire le porte del municipio: piazza Sempione e gli uffici del Presidente non sono un fortino in cui stare asserragliati come è stato fatto dalla Capoccioni,ma un luogo di ascolto delle fragilità e delle necessità di un territorio vasto e articolato. Trasparenza, e  ritorno al bilancio partecipato. La manutenzione delle strutture scolastiche di competenza municipale e la loro piena fruibilità oltre gli orari scolastici attraverso il reperimento di risorse. Grande attenzione anche ai servizi al cittadino, coinvolgendo il personale in una strategia di  riorganizzazione della macchina dell’ufficio anagrafe.

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