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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione, 15

Niente sfiducia per l'assessore, le opposizioni attaccano: "Maggioranza incoerente e complice"

Duri i commenti di M5s, Lega e Forza Italia per la bocciatura della mozione che chiedeva il ritiro delle deleghe all'assessore alla Cultura Christian Raimo

La maggioranza di centrosinistra del Municipio III si compatta e salva dalla sfiducia l'assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Christian Raimo, per il quale le opposizioni grillina e di centrodestra avevano chiesto il ritiro delle deleghe. 

La mozione di sfiducia per l'assessore Raimo

Alla base del "disagio" e delle "perplessità" espresse da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e M5s alcuni eventi culturali che sarebbero stati organizzati senza tutte le necessarie autorizzazioni e soprattutto le esternazioni di Raimo in merito all'arresto dell'ex terrorista rosso, Cesare Battisti. 

"Non ho mai festeggiato per la galera a qualcuno. Per me l'ergastolo andrebbe abolito, per me andrebbero abolite le galere" - uno dei passaggi del lungo post di Raimo che già nel 2004 firmò un appello per la liberazione dell'ex membro dei Pac (Proletariati armati per il comunismo). 

La maggioranza "salva" il progetto politico

Dalla maggioranza dissociazione dalle parole di Raimo, ma niente sfiducia. "Pur non condividendo le posizioni espresse sul caso Battisti, riteniamo necessario tutelare la crescita di un progetto in grado, pochi mesi fa, di sconfiggere nelle urne populisti e sovranisti. Crediamo sia responsabilità di tutti difendere e preservare questa esperienza di governo a cominciare dagli esponenti della giunta scelti dal presidente Caudo" - hanno scritto dal centrosinistra del Municipio III. 

Municipio III, la maggioranza "salva" progetto politico e assessore: respinta la sfiducia a Raimo

Forza Italia su Raimo: "Maggioranza incoerente"

All'attacco le opposizioni. “La fiducia che la maggioranza di centrosinistra ha accordato all'assessore Raimo, dopo le imbarazzanti esternazioni sul caso Battisti, mostra il volto incoerente di una coalizione che da un lato prende le distanze da suddette dichiarazioni e dall'altro 'perdona' per convenienza politica le poco condivisibili modalità di pensiero e azione dell'anticonvenzionale membro della giunta del III Municipio. Rimaniamo convinti che chi ricopre un ruolo istituzionale debba riflettere sul messaggio che propone pubblicamente" - hanno scritto in una nota il capogruppo di Forza Italia in Municipio III, Riccardo Evangelista, e il coordinatore Marco Bentivoglio. “Confidiamo che il confronto in aula porti maggiore consapevolezza del ruolo ricoperto da ogni rappresentante delle istituzioni”.

Dura la Lega: "Da sinistra nemmeno una parola di ammenda"

Duro il commento della Lega. "Ci aspettavamo dall'inerme maggioranza di centrosinistra un atteggiamento remissivo ma non fino a questo punto. Tra gli interventi in aula della maggioranza, infatti, non è stata spesa nemmeno una parola di ammenda nei confronti di un rappresentante delle istituzioni che, fregandosene del ruolo che ricopre, ha offeso la memoria delle vittime del terrorista Cesare Battisti nonché quella dei familiari. Abbiamo sempre creduto nelle istituzioni e abbiamo sempre pensato che chi ricopre ruoli di governo debba avere il dovere di rappresentare tutti i cittadini 'nessuno escluso'." - ha detto a margine della seduta il coordinatore della Lega del III municipio, Cristiano Bonelli.  "Non possiamo non notare inoltre che, un territorio vasto e popolato come è il terzo municipio di Roma Capitale, sia stato utilizzato per il raggiungimento di una manciata di 'like' e per qualche fugace apparizione nelle tv locali. Considerato lo stato di degrado nel quale versa il territorio - ha proseguito l'ex consigliere di Piazza Sempione - ancora una volta la giunta di sinistra-centro ha preferito spostare l'attenzione su temi che non gli riguardano da vicino pur di mascherare il reiterato immobilismo. Anche oggi, registriamo l'imbarazzante silenzio sulla questione da parte del presidente del municipio Caudo".

Il M5s: "Maggioranza stabilisce barbarie come regola"

"La maggioranza municipale salva l'Assessore Raimo. Lo salva evitando di entrare nel merito della discussione e stabilendo il principio per il quale ci sono persone che possono operare al di sopra delle regole e che possono insultare le vittime del terrorismo. È dunque stabilito - tuonano dal M5s di Montesacro - che i parenti dei morti ammazzati da Battisti, non è detto che lo siano. È stabilito che è lecito promuovere un esercizio commerciale piuttosto che un altro vendendo alcolici senza il minimo rispetto per gli abitanti di un quartiere che da sempre subisce la movida senza regole; per di più con il patrocinio del Municipio. È stabilito che è lecito definire una 'stronza buciarda' una rappresentante di una parte politica nella quale non ci si riconosce. È lecito preconizzare una vendetta verso il prossimo se questo si sente rappresentato in un altro schieramento. Una maggioranza che stabilisce la barbarie come regola noi - hanno concluso i grillini - la chiamiamo complice".
 

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