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Municipio III, Pd all'attacco del M5s: "Impasse, bavagli e occupazione aule istituzionali"

Il capogruppo Pd, Paolo Marchionne, non risparmia critiche ai pentastellati che hanno organizzato un incontro per il No al referendum nell'Aula Consiglio: "Spot elettorali, intanto in 100 giorni una sola delibera prodotta"

Nel Montesacro è bufera sull'incontro "Referendum: le ragioni del No" organizzato dal M5s con il magistrato Ferdinando Imposimato nell'Aula Consiliare di Piazza Sempione.

Dopo l'appello alla Sindaca Raggi di intervenire "affinchè un luogo istituzionale non venga svilito per interessi di partito" arrivato dal presidente del Comitato "Basta un Si" del III Municipio, Riccardo Corbucci, ad andare all'attacco dei pentastellati montesacrini è anche il capogruppo Pd ed ex minisindaco Paolo Marchionne che, senza giri di parole, ha parlato di "vera e propria occupazione delle istituzioni e uso improprio degli spazi democratici". 

"Sono appena trascorsi i primi cento giorni della Giunta Capoccioni e quello che la contraddistingue è una sistematica impasse sulle azioni di governo, mentre si continua a fare un uso assai discutibile delle istituzioni" - ha detto Marchionne in riferimento all'appuntamento fissato per le 18 di oggi.

"Una passerella per i notabili del M5S di zona, capitanati dall'onorevole Lombardi. Di certo l'aula di piazza Sempione negli anni passati è stata utilizzata non solo per le adunanze del Consiglio: mostre gratuite, convegni a carattere storico, spazio per associazioni del quartiere e nazionali, incontri per discutere di mobilità, ciclo dei rifiuti, sviluppo del territorio, luogo in cui il Municipio III ha accolto studenti degli atenei romani e non solo. Invece - incalza l'ex minisindaco - il primo impiego scelto dal Movimento Cinque Stelle è quello di utilizzarla per scopi propagandistici e trasformarla in una sede del proprio partito". 

Ma le accuse verso i colleghi del M5s non si fermano all'incontro per il voto in favore del No al prossimo referendum costituzionale. Nel mirino del Democratico quell'attività di governo un po' a rilento e una certa chiusura degli spazi di confronto: "Questo fa il paio con quanto avvenuto ieri nella commissione servizi sociali, dove ai consiglieri del Partito Democratico è stato impedito di discutere di una nostra proposta inerente le criticità dei servizi sociali sul territorio del Municipio III" - riporta Marchionne sottolineando come "nel frattempo non vengano affrontati i problemi del territorio, dalla Giunta Capoccioni in 100 giorni di governo è stata partorita una sola delibera per istituire un osservatorio". 

"La maggioranza del M5S decide di chiudere gli spazi di confronto istituzionale e issare la propria bandierina sul palazzo di piazza Sempione. Dopo il refrain della trasparenza e della partecipazione, alla prova dei fatti, - ha concluso il capogruppo Pd - si sono arroccati dentro il palazzo". 
 

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