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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione, 15

A Montesacro "dissidenti" e litigi, M5s fa quadrato: "Pieno sostegno a presidente Capoccioni"

Ennesimo scontro all'interno della maggioranza grillina del Municipio III: protagoniste la consigliera Burri e la minisindaca che ne avrebbe chiesto l'espulsione dal Movimento. Il Gruppo grillino: "Supporto e stima a tutta la Giunta"

E' guerra aperta all'interno del Gruppo del M5s del Municipio III. Se nei mesi scorsi c'era stata una vera e propria "fronda" con la lettera di alcuni esponenti grillini e portavoce di Montescro alla Sindaca e ai tempi al suo vice Frongia per chiedere di intimare la revoca "per inopportunità politica" degli assessori D'Orazio, già candidato con la Civica Rutelli, e Tadonio, moglie di Marcello De Vito, oggi la battaglia si gioca tutta tra gli scranni del Consiglio e le Commissioni. 

Protagoniste la consigliera e presidente della Commissione Ambiente, Francesca Burri, tra le firmatarie di quella missiva inoltrata al Campidoglio ma caduta nel vuoto e la minisindaca Capoccioni. 

A scatenare l'ennesimo scontro, dopo quelli duri e meno evidenti in ogni seduta del parlamentino di Piazza Sempione, un post della Burri secondo la quale la Presidente del III Municipio avrebbe dichiarato durante una riunione con alcuni comitati di aver attivato una procedura direttamente presso Beppe Grillo per l'espulsione della consigliera "dissidente" e per nulla allineata con i colleghi montesacrini dal M5s.

"L'informazione, data ai cittadini è stata accompagnata da considerazioni altrettanto indebite" - ha scritto Burri sul proprio profilo Facebook, sottolineando come le dichiarazioni della minisindaca "per le modalità con cui sono state espresse, potrebbero avere un profilo penale, ma che nell'immediatezza hanno una pericolosa rilevanza politica perché chiarisce, fuori di ogni dubbio, quale senso dello Stato e della legittimità delle azioni che ci si può aspettare in III Municipio".

Da li il nuovo caso politico con i "mal di pancia" del Movimento 5 Stelle che, dall'VIII Municipio con le dimissioni del presidente Pace e i cambi di casacca in XII e XIII Municipio, attraversano una Capitale conquistata con incetta di voti solo qualche mese fa. 

Una spallata tentata, quella della Burri, che ha trovato la fermezza del Gruppo 5s di Montesacro solerte nel fare quadrato intorno alla minisindaca Capoccioni. 

"Chiunque, all'interno del M5S del Municipio III, sia realmente impegnato coi fatti ad affrontare per risolvere le molteplici problematiche del territorio, non può che ringraziare ed esprimere il più totale supporto e stima alla presidente Roberta Capoccioni e all'intera Giunta" - hanno scritto in un post su Facebook definendo le "recenti provocazioni a mezzo stampa da parte di terzi" soltanto "un tentativo inutile di accreditarsi in un ruolo che non appartiene loro ormai da tempo".

Da li la conferma di stima e fiducia nei confronti della Presidente del Terzo e della sua Giunta: "Il M5S del Municipio III sostiene e condivide il lavoro svolto dalla Presidente Roberta Capoccioni e la Giunta con la quale ne condivide indirizzo, azione ed intenti" - conclude il breve ma significativo post sulla fanpage grillina di Montesacro.

Come a dire: a Piazza Sempione per fronde e dissidenti, che pure tra gli scranni dei pentastellati non mancano, non v'è spazio. 
 

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