Piazza Sempione, convenzione con la Virgin Active: insorge il centrodestra

Una convenzione tra Piazza Sempione e la palestra Virgin Active Talenti per tutti i dipendenti del Municipio e familiari con una open week dal 5 all’11 agosto e una futura collaborazione con le scuole del territorio durante l’anno scolastico, in cambio di spazi pubblici per esporre il marchio; in previsione poi anche la possibilità di creare da parte della Virgin delle aree attrezzate nelle quali operare uno scambio, in sostanza servizi e ristrutturazioni per un po’ di pubblicità.

E’ questa la sintesi del contenuto della memoria di Giunta del 22 luglio scorso firmata dall’assessore Federica Rampini, un documento che sta scuotendo il Municipio III di Roma nel quale il centrodestra ha innescato una dura polemica nei confronti della Giunta Marchionne.

“Ci fa molto piacere – ha detto l’ex minisindaco e capogruppo del Pdl,Cristiano Bonelli - che l'attuale maggioranza di centrosinistra abbia deciso di instaurare un dialogo fra l'amministrazione locale e le attività commerciali del territorio, portando avanti un'idea che, in questo Municipio, il PDL ha sperimentato per primo nel 2009. Peccato, però, che il PD paladino delle fasce più deboli – sottolinea ironicamente il pidiellino - anche questa volta si sia distinto per le sue scelte ingiustificate agli occhi dei cittadini".

La Virgin Active infatti – sottolineano gli esponenti del PdL, Giordana Petrella e Manuel Bartolomeo – “non rappresenta esattamente l'emblema del piccolo commercio locale. Quando la Giunta PDL portò avanti questo tipo di iniziative – hanno spiegato ancora dal centrodestra - lo fece con lo scopo di incentivare le piccole attività di quartiere, non certo noti marchi affermati. Come mai – si chiedono - l'Assessore Rampini, che negli ultimi cinque anni di opposizione ha sempre vantato una forte attenzione per le palestre comunali e le associazioni sportive del territorio, non ha pensato di rivolgere a loro questo progetto?"

A rincarare la dose anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Filini:"La delibera la dice lunga su come la maggioranza voglia affrontare la crisi incentivando l'economia locale. Un incentivo quello alla Virgin – sottolinea l’ex assessore - di cui non solo nessuno ne sentiva il bisogno, ma che arrecherà un ulteriore danno al circuito economico locale già messo in ginocchio dalla Grande Distribuzione Organizzata massicciamente presente in ogni settore, grazie anche alle scellerate scelte del PD negli anni passati che hanno portato mastodontici centri commerciali a Montesacro.

Sarebbe appena il caso che, una volta per tutte, il PD faccia outing e confessi la sua organicità alle multinazionali, togliendosi la maschera dei compagni ‘equi e solidali’, puntualmente indossata nelle occasioni di scena e – conclude Filini - sistematicamente svestita nella prassi quotidiana."