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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione

Municipio III - Bilancio, centrodestra accusa: “Gravi violazioni del Regolamento”

Niente discussione sugli oltre 5mila ordini del giorno di PdL e FdI, maggioranza approva il bilancio. PdL e FdI abbandonano Aula e annunciano ricorso

Polemiche a Piazza Sempione sull’approvazione del Bilancio. All’attacco il centrodestra che si era presentato in Aula con oltre 5000 ordini del giorno che avrebbe voluto discutere e votare. La maggioranza ha invece optato per la chiusura anticipata della discussione e quindi le risme di carta con le modifiche proposte da PdL e FdI sono rimaste sul banco del Presidente Marchionne che ieri aveva anche invitato i colleghi dell’opposizione a votare affinchè quelle stesse indicazioni potessero essere accolte tutte ed in blocco come “raccomandazioni”.


Una proposta rifiutata con il centrodestra ad optare per il duro ostruzionismo e che oggi denuncia l’atteggiamento della maggioranza: “Una sinistra sbruffona, arrogante e ipocrita decide di violare il regolamento Municipale e calpestare i diritti dell'opposizione posticipando a data da destinarsi la discussione sugli oltre 5000 ordini del giorno incidentali sul bilancio presentati dai gruppi di PdL e FdI" – hanno detto i capigruppo di PdL e FdI, Cristiano Bonelli e Francesco Filini.

"Di fronte ad una sentenza del Consiglio di Stato che imponeva all'Aula Giulio Cesare di discutere 120 mila odg incidentali presentati dalla sinistra quando era all'opposizione – hanno aggiunto - la maggioranza di Marchionne  con un colpo di mano decide di andare avanti con l'approvazione di un Bilancio a dir poco disastroso per la città di Roma”.


Una decisione che ha portato i consiglieri del centrodestra ad abbandonare i lavori “di un Consiglio evidentemente illegittimo”.
PdL e FdI hanno presentato un ricorso alla Commissione Trasparenza Municipale e Capitolina e al Segretario Generale e il Direttore del Municipio.


“Le violazioni regolamentari fatte dalla maggioranza non hanno precedenti nella storia di Montesacro, intendiamo andare fino in fondo per tutelare i diritti dell'opposizione che una sinistra di stampo Stalinista vorrebbe cancellare” – hanno detto i consiglieri Brgheresi e De Napoli.


Ma non finisce qui, probabilmente il PdL agirà anche per vie legali: “Altri municipi di Roma hanno scelto la linea del rispetto delle regole discutendo e votando tutti gli OdG incidentali, ora chi ha deciso di forzare fuori ogni misura il regolamento municipale, lo Statuto di Roma Capitale e una Sentenza  - hanno concluso i pidielini Bartolomeo e Petrella - dovrà risponderne nelle sedi opportune”.

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