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Montesacro Montesacro / Piazza Sempione

Municipio III, le linee programmatiche del Presidente Marchionne

Il minisindaco ha presentato il suo programma amministrativo: un documento ampio e dettagliato. Domani gli emendamenti e il voto finale

Ben undici le pagine in cui sono raccolte le linee programmatiche del nuovo Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, che dopo aver presentato la sua Giunta nella prima seduta del Consiglio ha illustrato al parlamentino di Piazza Sempione le sue intenzioni per il territorio.


“Realtà sociali, volontariato, comitati, associazioni, lavoratori, cittadini. Vogliamo aggregare le forze migliori della comunità locale per far uscire dal degrado sociale e materiale il nostro territorio con un progetto condiviso, di riqualificazione ambientale e urbana che investa sulla mobilità sostenibile, sulle piste ciclabili e il trasporto pubblico, sulla rete ecologica dei tantissimi parchi e giardini oggi abbandonati, che dia nuovo vigore al sistema dei servizi sociali” – si legge nell’introduzione al programma amministrativo del minisindaco che ha espresso la necessità di dare risposte ai quartieri e ai residenti che hanno bisogno di servizi, spazi aggregativi e culturali.

Il Consiglio del Municipio III

MUNICIPIO A MISURA DI BAMBINO - Un’attenzione particolare sarà riservata ai bambini affinchè non si crei in loro un sentimento: “Nessun luogo dovrebbe essere più bollato come ‘non adatto ai bambini’ perché nulla di ‘non adatto ai bambini’ può essere una risorsa in una città viva ed armonica” – ha scritto il Presidente nel documento.

L’AMBIENTE – L’intenzione è quella di unificare il tema dell’ambiente e degli spazi verdi partendo dalla ricomposizione degli affidamenti delle aree – oggi distribuite tra Patrimonio, Ambiente, Ama, Municipio – “un'operazione  in cui attuare il decentramento del servizio giardini presso i Municipi di Roma, ad esclusione delle Ville Storiche” – ha spiegato Marchionne esprimendo la necessità di avviare parallelamente al PRG un Piano del Verde Urbano al fine di effettuare una ricognizione puntuale sullo stato del verde del quartiere ed innestare progetti  di manutenzione sostenibile sia dal punto di vista economico che sociale.


Impossibile in quest’ambito tralasciare l’importanza del Parco delle Sabine “che – è scritto - deve essere il primo agente di integrazione tra i nuovi quartieri e la periferia storica del IV Municipio: Fidene, Colle Salario, Serpentara”; del Parco Talenti, ancora in attesa dell’ultimazione dei lavori, e che andrebbe collegato al Parco Regionale della Marcigliana.

Mappatura prevista anche per le Stazioni Radio Base affinchè i cittadini possano reperire le informazioni necessarie per verificare lo stato delle emissioni.


Altro punto nel programma del minisindaco Marchionne è il piano regolatore dell’impiantistica pubblicitaria “con la rimozione, se possibile, o la scientifica ricollocazione di tutti gli impianti infelicemente piantati su aree verdi, creando inquinamento visivo e in qualche caso, pericolo”.

MOBILITA’ SOSTENIBILE – Come più volte annunciato in campagna elettorale, grande importanza alla mobilità sostenibile vista come “una possibilità ed un diritto di tutti”: attenzione dunque alla piena accessibilità alle stazioni della Metro B1, alla ripresa dei lavori per la realizzazione del Ponte ciclopedonale sull’Aniene e alla creazione di corsie preferenziali nei tratti di maggior congestionamento affinchè i tempi di percorrenza verso le stazioni vengano ridotti.


Sguardo anche alla mobilità alternativa con la creazione di un bike sharing municipale con stazioni in corrispondenza della metro e dei maggiori nodi di traffico e la nascita della green line per Serpentara e Fidene. Il TPL dovrà inoltre divenire una risorsa primaria per il Muncipio come anche i treni della FR1, con il recupero della Stazione di Val D’Ala e la richiesta di un doppio treno attestato che permetterebbe di raddoppiare la capacità di trasporto senza aumentare le corse.

CULTURA – Potenziare le risorse di personale per l’ufficio del Muncipio che si occupa di Cultura e recuperare il patrimonio presente nel territorio: quello privato - senza che le destinazioni d’uso vengano trasformate - e quello pubblico, con l’utilizzo degli spazi scolastici “un’operazione culturale che va nella direzione di far restare le famiglie nel proprio quartiere”. Importante sarà l’ultimazione e la corretta gestione per i Giardini di Faonte e per la biblioteca-centro culturale previste nel Programma di Recupero Urbano Fidene-Valmelaina.

SCUOLA – Le parole d’ordine sono “ridare dignità che spetta alle istituzioni scolastiche” attraverso la sicurezza e la manutenzione degli edifici e la messa in campo di tutte le azioni necessarie per assicurare un posto all’asilo nido ad ogni bambino e ridurre le liste di attesa, monitorando altresì la qualità dei progetti educativi.

SOCIALE – La volontà è quella di creare una rete all’interno del Muncipio: “Una comunità locale alle prese con la crisi ha bisogno di una decisa revisione del Piano Regolatore Sociale, che parta dopo un attento studio dei bisogni e l'ascolto di tutte le realtà sociali” – si legge nel documento nel quale si prevede inoltre la creazione di percorsi finalizzati alla creazione di nuove imprese sociali e di posti di lavoro, interagendo con la forte esperienza di privato sociale che il territorio vanta.

TRASPARENZA – “Dobbiamo rendere la sede del III Municipio trasparente, come una casa di vetro, mettendo a punto alcuni strumenti molto semplici ed economici da realizzare” - in tale prospettiva l’idea del Presidente Marchionne è quella di creare l’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati; arrivare alle sedute del consiglio online; creare una mappa interattiva del territorio e proseguire – come già accaduto nella prima – con la pubblicità delle sedute della Giunta.


Queste, in sintesi, le linee programmatiche del Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne: tanti gli emendamenti al documento presentati dall’opposizione di centrodestra, dal Movimento 5 Stelle, e anche da alcuni esponenti della maggioranza – uno in particolare sull’impianto Ama di via Salaria. Su alcuni punti da variare si è espresso anche il Comitato Serpentara.

Le modifiche saranno illustrate e discusse nella seduta del Consiglio fissata per domani durante la quale si arriverà alla votazione finale dell’atto.

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