Il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, ha dato al Partito Democratico la sua disponibilità a ricandidarsi per tentare il bis al governo del Montesacro. Potrebbe essere dunque ancora il trentacinquenne di Talenti, visto che probabilmente nei Municipi non si faranno le primarie, il candidato piddino al vertice di Piazza sempione. 

"È una battaglia difficilissima, perché credo che a differenza della volta scorsa non partiamo in vantaggio. Ieri abbiamo fatto una grande assemblea con gli iscritti del Partito e procederemo alla mia ricandidatura, sperando nella formazione di una coalizione più ampia rispetto a quella che sta facendo le primarie" - ha detto il minisindaco ospite a Radio Roma Capitale annunciando come per il Campidoglio sosterrà Roberto Giachetti definito "un'ottima candidatura per la città di Roma". 

Ai microfoni dell'emittente romana però non solo politica: uno sguardo anche alle questioni più scottanti del territorio: la chiusura, già in ritardo di due mesi del TMB Ama Salaria; e il ponte di Fidene, inaugurato ma ancora non aperto al pubblico transito. 

"Le tre proposte tecniche formalizzate da Ama - ha detto Marchionne sull'impianto di via Salaria - sono percorribili, molto intelligenti e possono garantire che non ci sarà nessun contraccolpo sul ciclo di gestione dei rifiuti a Roma. Siamo alla vigilia di un giorno importante. Per quanto riguarda il Ponte di Fidene, invece, è tutto pronto, manca - ha assicurato - solo il collaudo dei tecnici per cui siamo veramente in dirittura d'arrivo". 

Ma, oltre alle questioni da portare a termine, quali sono i due risultati più importanti raggiunti dalla Giunta Marchionne? Il minisindaco non ha dubbi: l'abbattimento delle liste d'attesa per le persone con disabilità residenti nel territorio e l'avvio di una programmazione sulla ristrutturazione e riqualificazione degli edifici scolastici. 

"Sull'edilizia scolastica - ha aggiunto su Radio Roma Capitale - abbiamo fatto davvero tanto. Il rammarico è quello di interrompere un percorso a metà dell'opera". E chissà se il percorso sarà ripreso a Giugno, a stabilirlo gli elettori che si recheranno alle urne.