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Venerdì, 19 Aprile 2024
Montesacro

L'INTERVISTA - Primarie centrosinistra, Corbucci: "Riappropriamoci del territorio per rilanciarlo"

Dalla differenziata alla sicurezza, la scuola e l'impianto Ama di via Salaria: Riccardo Corbucci, promette il rilancio del territorio dopo la "gestione fallimentare di Bonelli"

A meno di una settimana dalle primarie del centrosinistra che decreteranno colui che sarà il candidato di tale area alla presidenza di Piazza Sempione, RomaToday ha incontrato uno dei contendenti: Riccardo Corbucci, esponente del PD, classe 1978, già consigliere e vice-presidente del Consiglio in IV, ora III, Municipio.

Un territorio grande e popolato quello del Roma Montesacro che inevitabilmente racchiude in sé numerosi problemi e questioni mai risolte sulle quali abbiamo voluto chiedere pareri e soluzioni a chi si candida alla guida di questa parte della Città.

Come nasce l’idea di candidarsi a Presidente del Municipio Roma Montesacro?
In questi cinque anni di opposizione ad Alemanno e Bonelli tantissimi cittadini mi hanno rimproverato la scelta fatta dall'allora coalizione di centrosinistra di candidare Rutelli a sindaco di Roma e Cardente a presidente del IV municipio. Decisioni assunte dall'alto che noi cercammo di impedire anche con atti ufficiali, ma che vennero accettate anche dai dirigenti dell'allora Partito Democratico municipale. Allora non siamo stati ascoltati e tutti sappiamo come è finita. Fortunatamente abbiamo compreso la lezione. Alle primarie del 7 aprile avremo finalmente la possibilità di far scegliere ai cittadini i candidati sindaco e presidente migliori per la nostra città. Ho deciso di partecipare a questo momento di grande democrazia aperta a tutti i cittadini pechè molte delle persone con cui ho combattuto battaglie contro gli abusi edilizi sui mondiali di nuoto, contro i tagli ai servizi sociali e alla scuola, per una politica più pulita e per la tutela dell'ambiente, mi hanno chiesto di presentare un progetto politico serio per rilanciare il territorio in cui vivo da quando sono nato.

Come giudica i cinque anni di governo della Giunta Bonelli?
Fallimentari. Queste persone avevano promesso maggiore sicurezza, interventi sulle nostre strade, un miglioramento della qualità della vita. A cinque anni di distanza la via Salaria è una strada in mano alla criminalità organizzata e alla prostituzione. Alemanno e Bonelli hanno aperto un centro di accoglienza, che assomiglia più ad un lager, dove sono costretti a vivere in condizioni pietose centinaia di famiglie, mentre altre si accampano sotto i cavalcavia davanti al centro. L'impianto ama di via Salaria non funziona, così come la raccolta differenziata. Le nostra strade sono un colabrodo come i nostri marciapiedi. L'insicurezza è peggiorata, con stupri ed omicidi in pieno giorno, con gli ultimi casi di viale Tirreno e via dei Prati Fiscali. Le luci delle nostre periferie si sono spente, così come tutte le iniziative culturali che facevano vivere i nostri quartieri. Il tutto a fronte di uno sperpero enorme di risorse pubbliche, come hanno dimostrato gli scandali alla Regione Lazio e nello stesso IV municipio dove si spendevano oltre 600 mila euro a causa di alcuni consiglieri municipali che chiedevano migliaia di euro al mese per i rimborsi per il proprio lavoro.

E il lavoro svolto dall’opposizione?
Non abbiamo concesso respiro a Bonelli, perchè in questi anni il suo maggiore interesse è stato quello di assegnare spazi e risorse pubbliche senza bandi e trasparenza. Lo abbiamo contestato sulle scelte riguardanti il dimensionamento scolastico che ha penalizzato le nostre scuole, sulla chiusura dell'asilo nido a Castel Giubileo, sui problemi legati alla Metro B1 e al nuovo piano fallimentare del trasporto pubblico. Come opposizione abbiamo presentato centinaia di proposte per migliorare il nostro territorio, la maggior parte di queste bocciate per partito preso da una maggioranza, incapace di governare.

Raccolta differenziata: qual è il suo giudizio in merito a questo tema che da mesi fa discutere il territorio?
La raccolta duale sperimentata per un anno nel quartiere Valli è miseramente fallita, dopo che l'Ama aveva costretto centinaia di anziani ad inseguire agli incroci i camioncini della spazzatura. Adesso la raccolta differenziata con i cassonetti stradali è fallimentare. La fanno in poche persone e non c'è alcun vantaggio nella bolletta che anzi aumenta. La nostra proposta è di allargare il vero porta a porta, che sta avendo risultati migliori nei quartieri di Castel Giubileo, Settebagni e Cinquina. Una piccola parte del municipio.

Nonostante i numerosi sgomberi messi in campo il problema degli insediamenti abusivi non è stato estirpato: quali sono le misure che lei adotterebbe in merito?
Ho sempre detto che la sicurezza non si ottiene soltanto con l'aumento comunque necessario delle forze dell'ordine e dei vigili urbani. Dobbiamo riappropriarci delle nostre piazze, dei parchi e delle strade. I grandi eventi culturali in periferia, le estati romane e le notti bianche, derise da Alemanno e Bonelli, avevano proprio questo scopo. Quando i luoghi pubblici sono presidiati dai cittadini che li usano per ricreare una comunità, non possono essere preda di sbandati ed insediamenti abusivi.

Prostituzione, un fenomeno diffuso nel Municipio: quali le soluzioni e le proposte che avanzerebbe?
Serve una legge nazionale come abbiamo sempre detto. Abbiamo capito le ragioni per le quali il Pdl non l'ha fatta viste le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto Silvio Berlusconi. Tuttavia in attesa di questo, la mia proposta è di usare i locali della ex cartiera di via Salaria, dove oggi c'è il campo di accoglienza che va spostato fuori dal centro abitato, per creare un presidio dei carabinieri. Soltanto facendo circolare ad ogni ora pattuglie sulla via Salaria possiamo davvero contrastare la criminalità organizzata che esiste dietro il fenomeno della prostituzione su strada.

Impianto Ama di via Salaria 981: in questi anni si è agito correttamente? Quali sono le azioni o i provvedimenti che prenderebbe in merito?
Chi ha messo l'impianto in via Salaria ha sbagliato. Chi c'era prima di noi, dal presidente Bonelli che era all'opposizione, alle amministrazioni di centrosinistra che governavano, sono state silenti ed hanno accettato le decisioni prese dalla Regione Lazio. L'impianto va spostato e questo è uno degli impegni più importanti che ci prendiamo. L'ha già assunto anche il candidato sindaco David Sassoli ed io lo confermo. Saremo ogni giorno alla Regione Lazio di Nicola Zingaretti per consentire ai cittadini e ai lavoratori di via Salaria di tornare a respirare aria pulita. La qualità della vita è il primo punto del mio programma.

Se dovesse diventare Presidente del Roma Montesacro, quale sarà il suo primo impegno?
Il primo in assoluto sarà la riapertura dell'asilo nido Il Castello di Gelsomina, chiuso senza alcuna ragione a Castel Giubileo. Nei primi cento giorni metteremo in streaming consigli municipali e soprattutto le giunte, dove si assumono le decisioni esecutive. Sul sito istituzionale pubblicheremo tutti i nostri atti e l'anagrafe degli eletti e dei nominati. Poi ragioneremo con il territorio sul bilancio per decidere insieme come spendere i fondi che avrà il nostro municipio.

Se invece non dovesse essere lei a vincere le primarie del centrosinistra, quale degli altri candidati vorrebbe che vincesse e perché?
Non ho una preferenza particolare. Siamo una squadra che vuole cambiare il territorio. L'8 aprile saremo tutti uniti per presentare un progetto che rilanci il IV Municipio.

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