rotate-mobile
Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

TMB Salario, i cittadini bocciano mozione 'grillina': è tensione a Cinque Stelle

Le realtà del territorio chiamate a Piazza Sempione dalla Presidente Capoccioni per decidere il destino del documento che non piace nemmeno alla maggioranza pentastellata: "Portavoce rispettino volontà Comitati"

La mozione sul TMB Ama Salario a firma Burri-Moretti del M5s ha le ore contate. Il documento - una "proposta tecnica" con l'obiettivo di arrivare all'eliminazione delle esalazioni odorigene portando gli attuali turni dell'impianto da 2 giornalieri per 5 giorni a 3 per 7 giorni che rischia però di aumentare il carico della frazione umida nel sito di Ama - come era prevedibile è stato sonoramente "bocciato" dai cittadini e dai Comitati convocati e fortemente voluti a Piazza Sempione dalla Presidente del Municipio III Roberta Capoccioni.

Un esito scontato al termine di una riunione infuocata con i firmatari a ribadire la bontà della loro proposta e i Comitati ad esprimere più che perplessità preoccupazione: "Quanto prospettato nel documento porterebbe, oltre all'aumento dei turni, anche quello del metro di spessore della frazione organica e quindi del putrescibile sottoponendo i cittadini ancora a miasmi insopportabili e ponendo l'impianto, a cui si richiederebbe uno sforzo maggiore, a rischio collasso" - ha detto Daniele Poggiani del Comitato spontaneo di Villa Spada.

Osservazioni condivise praticamente all'unanimità da tutti i cittadini intervenuti ad un'assemblea piuttosto insolita e irrituale: un incontro dal quale è scaturita la ferma volontà di cestinare una mozione i cui provvedimenti proposti, a detta dei Comitati, rischierebbero addirittura di "peggiorare il problema". 

"Esponiamo quotidianamente noi stessi e i nostri figli a fetori e miasmi, voi proponete di far lavorare di più l'impianto quando l'unico obiettivo da perseguire è quello della chiusura" - ha detto una giovane mamma esortando le istituzioni ad avviare verifiche serie e attendibili sulla natura delle esalazioni prodotte per escludere che siano nocive per la salute. 

"L'unica soluzione affinchè non ci siano più i miasmi è chiudere l'impianto, una chiusura che nell'immediato è impossibile" - non ne ha fatto mistero la minisindaca Capoccioni ribadendo la linea della sua Amministrazione e sottolineando come Piazza Sempione abbia già fatto richiesta ad Asl e Arpa affinchè facciano esami per escludere la tossicità dei miasmi. "Per raggiungere l'obiettivo tenteremo tutte le strade politiche praticabili e se non ci dovessimo riuscire sono anche pronta ad incatenarmi al TMB" - ha aggiunto esortata da alcuni cittadini.

"Nonostante la chiusura immediata al momento sia da escludere, l'impegno rimane quello di portare vanti una politica legata al riciclo per giungere alla dismissione dell'impianto" - ha aggiunto l'Assessore all'Ambiente del Municipio III, Domenico D'Orazio. 

Dunque la linea della minisindaca del Montesacro, sentiti cittadini e Comitati, è quella di prevedere il ritiro della mozione presentata da due dei suoi che adesso, in quanto firmatari, dovranno decidere se seguire la palese volontà delle realtà territoriali intervenute e l'indirizzo della Presidente o proseguire in Consiglio esponendosi ad una bocciatura più che scontata che evidenzierebbe però pure nero su bianco la piccola faglia apertasi all'interno del Gruppo pentastellato. 

"E' bello quello che la Presidente ha detto in questo incontro dando voce ai cittadini ma ci sono regole che vanno rispettate: nonostante il suo sul ritiro della mozione sia un diktat molto forte, non ha la facoltà di decidere il destino di un atto che al momento non riteniamo di cestinare. Un documento che nasce in sede istituzionale è giusto che prosegua il suo regolare iter all'interno degli organi istituzionali. Non prevedo assolutamente di ritirare un documento sul quale abbiamo lavorato tanto e con grande impegno" - ha detto a margine della riunione la consigliera e presidente della Commissione ambiente Burri.

Ma a Piazza Sempione ne sono certi: la mozione verrà ritirata o, in alternativa, sarà bocciata in Aula anche dai consiglieri che siedono negli scranni adiacenti a quelli dei proponenti, ad oggi relegati al ruolo di minoranza della maggioranza. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

TMB Salario, i cittadini bocciano mozione 'grillina': è tensione a Cinque Stelle

RomaToday è in caricamento