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Tmb Salario: "L'immondizia diminuisce ma la puzza aumenta. Perché?"

Ama sta provvedendo a svuotare le fosse entro il 20 agosto ma i miasmi peggiorano. M5S: "In superficie quanto ha fermentato in fondo alle vasche. Presto però la loro sanificazione"

La task force per togliere i rifiuti dalle strade di Roma non si arresta. E in effetti, complice l'effetto 'vacanza' che ha ridotto notevolmente il carico di immondizia da trattare, i miglioramenti sono visibili in tutta la città. Chi continua a disperarsi però sono i cittadini che abitano nelle vicinanze dell'impianto di Trattamento meccanico biologico del Salario che denunciano il persistere di miasmi e puzza proveniente dalla struttura. "Migliaia di persone obbligate anche oggi a convivere con fetori e miasmi" il commento di una cittadina su Facebook. "Puzza acida e velenosa" le ha fatto eco un'altra.

L'amministrazione ha annunciato nei giorni scorsi di aver iniziato a lavorare per svuotare gli impianti per permettere le necessarie manutenzioni e, soprattutto per quanto riguarda il Salario, ridurre la piaga degli odori nauseabondi. Il processo, così come spiegato ieri dall'assessore al Bilancio e alle Partecipate Marcello Minenna, è iniziato il primo agosto: "Ama ha attivato i nuovi servizi di trasporto e recupero/smaltimento dai TMB, affidati tramite gara europea. Il nuovo servizio, unitamente al calo fisiologico dei rifiuti nel mese di agosto, sta consentendo di completare il previsto svuotamento delle fosse entro il 20 agosto. Le ricezioni di rifiuti indifferenziati presso gli impianti sono passate dalle circa 7mila tonnellate registrate alla fine di luglio, alle 3mila attuali (di cui meno di 1000 presso il TMB Salario)" ha scritto su Facebook.

"Sono inoltre previste attività extra di sanificazione e disinfestazione che verranno messe in atto una volta regolarizzate le ricezioni ed eliminati i cumuli. Ciò consentirà anche di procedere ai necessari interventi di manutenzione delle strutture già programmati".   

I rifiuti, quindi, diminuiscono ma la puzza non se ne va. Anzi, peggiora. Perché? Il Movimento cinque stelle del III municipio, alle prese ormai da settimane con le proteste, spiega il motivo: "Il progressivo svuotamento e abbattimento dei cumuli di rifiuti, porta in superficie tutto quanto ha giaciuto e fermentato in fondo alle vasche" si legge in un post su Facebook. "Risultato: aumento dell'intensità e della persistenza del fetore, associato ad un condivisibile incremento del malcontento della popolazione interessata dal fenomeno". Per un miglioramento bisogna aspettare la sanificazione delle fosse che, scrive il M5S, avverrà "a breve". 

Concude la nota: "Nel frattempo, il Municipio, insieme ai rappresentati dei comitati dei cittadini, sta mettendo in atto una serie di provvedimenti e di strumenti volti a monitorare e tenere sotto controllo la situazione del sito. La qualità di vita delle persone che vivono nei pressi del TMB Salaria è al centro del nostro interesse e delle nostre azioni. Ci stiamo muovendo per tutelare il loro diritto a vivere liberi dalla puzza". 

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