Muffa, freddo e infiltrazioni: questo quanto denunciato dal M5s a margine del sopralluogo della Commisisone Scuola del Municipio III alla Sorelle Tetrazzini di Serpentara.
Una visita all’istituto organizzata a sorpresa per verificare l’efficienza della mensa ma che ha riservato scaramucce tra gli stessi appartenenti all’organo del Consiglio con il ‘grillino’ Proietti a rimproverare alla maggioranza di aver chiuso in anticipo la commissione una volta ravvisate le problematiche strutturali.

A replicare al capogruppo penta stellato il consigliere della Lista Civica Marino, Gianluca Colletta, che ha spiegato il motivo che lo ha indotto insieme al collega di SeL, Cesare Lucidi, a far cadere il numero legale: “Durante il sopralluogo il comportamento di alcuni consiglieri è stato inaccettabile. Legalità vuole che in determinati luoghi si indossino dei camici (compresi di copriscarpe, mascherine e copricapo) per non portare sporcizia e batteri, come nel caso delle mense. Invece senza indossare alcunché alcuni consiglieri sono entrati in refettorio, hanno messo le mani all'interno della dispensa toccando anche gli alimenti e, come se non bastasse, sono andati in giro per la scuola”.

Da qui la scelta di lasciare la Commissione in un numero di membri insufficiente a proseguire il lavoro “e – prosegue Colletta - interrompere questo grave comportamento”.

Tuttavia Piazza Sempione conferma l’impegno sulla scuola: “È da circa un anno che la Tetrazzini è al centro dell'attenzione del Municipio e dell'assessore Pierluigi Sernaglia. L'estate scorsa sono stati rifatti gli esterni, eliminata la muffa all'interno e ritinteggiate le pareti. Quando il problema si è ripresentato, insieme all'ufficio tecnico del municipio, sono stati fatti dei sondaggi e ci si è resi conto che il problema è afferente all'impianto di riscaldamento. Nonostante la competenza non sia del municipio, l'assessore Sernaglia, insieme al presidente Marchionne, ha seguito la procedura passo passo per ripristinare lo stato dei luoghi, tanto che da tempo – rivela l’esponente della Civica Marino - era in programma per domani un incontro con la ditta incaricata Siram, messa alle strette dal municipio per la realizzazione dei lavori necessari a proprie spese”.

Dunque da parte della maggioranza nessuna intenzione di nascondere alcunché, “ma di lavorare, come dimostrano i fatti, al solo fine di risolvere i problemi”.

“Non era necessario mascherarsi da finti Sherlok Holmes – chiosa Colletta - per conoscere la situazione della scuola Tetrazzini. Bastava chiedere informazioni all'ufficio tecnico ed effettuare un sopralluogo in qualunque momento con personale addetto. Evidentemente non c'è la voglia di farlo. Peccato che da chi predica tutti i giorni la legalità ci si aspetti almeno il rispetto delle regole, senza mettere a rischio i bambini”.