Alla scuola media Majorana gli studenti si arrangiano con sedie da giardino: la denuncia del Pd

Classi con sedie in plastica da giardino e banchi improvvisati di ikea. La denuncia arriva direttamente dal Capogruppo Pd in IV Municipio, Paolo Marchionne, a seguito del sopralluogo effettuato il 29 settembre presso la scuola media “Ettore Majorana” in cui mancano gli arredi scolastici essenziali, e si cerca di arrangiarsi come si può.

“Questa mattina, a seguito di numerose segnalazioni da parte di genitori, abbiamo effettuato un sopralluogo presso i locali della scuola media statale 'Ettore Majorana' in IV municipio e abbiamo trovato una condizione a dir poco imbarazzante che vogliamo denunciare con forza”. Così in una nota Paolo Masini, consigliere capitolino del Pd e vicepresidente della Commissione Scuola, e i consiglieri municipali Paolo Marchionne e Federica Rampini.
“La maggior parte delle aule sono sprovviste degli arredi minimi e, piuttosto che lasciare alunni in piedi, la dirigente scolastica e gli insegnanti hanno fatto fronte alla situazione con sedie prese da laboratori e uffici della scuola. Così – spiegano i consiglieri democratici – i bambini più fortunati possono contare su sedie di “emergenza” recuperate dalla sala professori, dalla sala informatica e dalle postazioni dei bidelli, i quali nel frattempo resteranno in piedi. Ma non essendo comunque sufficienti questi rimedi, si è stati costretti ad impiegare anche sedie in plastica da giardino». «Per i banchi non va meglio – proseguono – il nastro adesivo tiene insieme quelli rotti, mentre le uniche forniture provenienti dall’Amministrazione sono dei tavolini di Ikea, purtroppo inadeguati per le esigenze dell’aula e degli alunni: questi tavoli sono infatti troppo grandi per un solo alunno e troppo piccoli per due e contestualmente occupano molto spazio nelle classi, con spigoli che risultano pericolosi per i ragazzi”. “Vorremmo proprio sapere quando l’Amministrazione si degnerà di rispondere alle richieste della dirigente scolastica, che risalgono ormai al maggio scorso. Se l’assessore De Palo e il Presidente Bonelli non se ne fossero accorti, la prima campanella è suonata il 12 settembre: quand'è che si accorgeranno della situazione che vivono i ragazzi della scuola Majorana, ogni giorno in giro per la scuola a caccia delle sedie dei compagni assenti? E' sconcertante che finora la maggior parte delle richieste dei dirigenti romani siano state risolte unicamente grazie a emendamenti dell'opposizione al bilancio in Consiglio Comunale. Ma non c'è da stupirsi, dato che questa è la stessa Amministrazione che per un progetto contro il bullismo con testimonial Gigi D'Alessio lo scorso anno ha speso 757 mila euro, con cui si potevano comprare 12 mila banchi, 23 mila sedie, 881 cattedre, 881 armadietti, 881 lavagne. Vadano a spiegare questo alle famiglie e ai bambini della Majorana...”.