Ama Salaria, dall'Europa risposte importanti

Le tanto attese notizie dall’Europa in merito all’impianto Ama di via Salaria, sono arrivate: oggi la Commissione Petizioni del Parlamento europeo ha approvato all’ unanimità la relazione sulla questione dei rifiuti relativa alla visita in Italia da parte di alcuni Eurodeputati.

Voto positivo per l’emendamento proposto dal Vice Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli, nel quale si ribadisce come il IV Municipio e il suo Consiglio Municipale abbiano più volte approvato atti ufficiali volti a sottolineare il forte disagio subito da migliaia di residenti e lavoratori delle attività limitrofe all’impianto di Via Salaria 981, e nel quale si evidenzia altresì che, su sollecitazione dello stesso Municipio IV, è stata inserita un’ integrazione al piano industriale di AMA 2013/2015, che prevede la possibilità di attivare le procedure di delocalizzazione dell’impianto stesso.

Grande soddisfazione da parte del Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli: "E’ importante – ha sottolineato - che sia stato dato pieno riconoscimento alle legittime aspettative dei cittadini, riconoscendo il diritto alla consultazione obbligatoria e alla partecipazione dei cittadini al processo decisionale”.

Il minisindaco non ha poi risparmiato qualche critica all’operato degli eurodeputati del Partito Democratico: “Peccato – ha detto Bonelli - che il PD al Parlamento Europeo abbia votato contro una parte  dell’emendamento in cui ‘si ribadiva il prezioso lavoro svolto dalla Magistratura per accertare l’ origine dei miasmi’, un passaggio importante e un atto dovuto – ha precisato il numero uno di Piazza Sempione - rispetto alle denunce dei cittadini che da anni chiedono un accertamento chiaro sulla possibile pericolosità delle emissioni inquinanti dell’ impianto Salaria”.

Nell’occasione è stato approvato nche l’emendamento presentato dal Deputato in Europa dell’IdV, Niccolò Rinaldi, in cui viene sottolineato come “siano direttamente i cittadini e richiedere la delocalizzazione dell’impianto alla luce dei fortissimi ed insopportabili miasmi che si avvertono nella zona”. In tale testo è anche riportato il pronunciamento di Piazza Sempione nel quale il Municipio IV ha espresso il proprio dissenso nei confronti delle affermazioni di tutte le autorità istituzionali e politiche che hanno attribuito la provenienza dei miasmi non all’impianto di via Salaria, ma alle altre attività presenti in zona.